contratto lavoro
14 Luglio 2025Nella trattativa del rinnovo del contratto dei dipendenti delle farmacie comunali la volontarietà dei servizi non è all’ordine del giorno lo afferma Assofarm smentendo quanto riportato di recente dalla contro parte

Non è oggetto di confronto al tavolo delle trattive per il rinnovo del Contratto Nazionale dei farmacisti comunali l’adesione volontaria del farmacista dipendente a erogare o meno i servizi, “il coinvolgimento convinto del singolo professionista è fondamentale per assicurare l’eccellenza erogatoria dei servizi”. Il tema era stato toccato durante l’incontro di giugno del tavolo ma come “riflessione informale fatta in fase di confronto tra le delegazioni”. Lo precisa una nota stampa di Assofarm che contraddice quanto riportato da una nota Uiltucs di fine giugno in cui è stata attribuita alla parte datoriale la proposta di “una sorta di protocollo sulla farmacia dei servizi che regolamenti modalità di adesione basata sulla volontarietà del farmacista ai servizi”, tra le altre cose.
“La volontarietà del farmacista dipendente ad erogare o meno i servizi in farmacia è un tema delicato e complesso, ma che al momento non è all’ordine del giorno del confronto tra le delegazioni trattanti”, commenta Luca Pieri presidente di Assofarm smentendo che ci sia “un‘apertura delle Farmacie Comunali italiane alla possibilità che il singolo farmacista dipendente possa sottrarsi alla mansione dei servizi in farmacia, anche nel caso in cui l’azienda datrice di lavoro abbia attivato l’erogazione degli stessi”.
“Tale tema - continua Pieri - non può essere confuso con qualche riflessione informale fatta in fase di confronto tra le delegazioni”.
Secondo le Farmacie Comunali italiane, il coinvolgimento convinto del singolo professionista è fondamentale per assicurare l’eccellenza erogatoria dei servizi. “Per questo motivo - conclude il presidente di Assofarm - lavoreremo per creare una piena sintonia con le organizzazioni di rappresentanza dei nostri dipendenti. Al tempo stesso, però, i servizi stanno sempre più diventando uno standard imprescindibile nel ridisegno della farmacia del futuro. Ne è prova il fatto che sono già presenti nei programmi universitari di diversi atenei. Sono certo che un futuro confronto, adeguatamente preparato e programmato, genererà una sintesi contrattuale capace di soddisfare lavoratori e aziende, nell’interesse prioritario della salute del cittadino”.
Fonte
https://uiltucs.it/ccnl-farmacie-pubbliche-assofarm-rinnovo-i-temi-del-confronto/
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