contratto lavoro
17 Luglio 2025La Fofi nella piena consapevolezza di non poter svolgere ha manifestato a Federfarma e alle sigle sindacali dei lavoratori la propria disponibilità all’ascolto e al confronto sulle principali questioni aperte

Nello stallo delle trattative sul rinnovo del Ccnl dei farmacisti delle farmacie private, la Fofi ha manifestato la propria disponibilità all’ascolto e al confronto sulle principali questioni aperte. Federfarma si è detta disponibile a un incontro, le Organizzazioni sindacali dei lavoratori apprezzano l’interessamento ma chiedono che la discussione resti nei perimetri definiti da prassi e norme per non creare confusione di ruoli e di responsabilità.
A informare di questo tentativo di mediazione, alla luce dell’interruzione delle trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dei dipendenti delle farmacie private, è una nota della Fofi. La Federazione pur consapevole che la normativa vigente e il consolidato orientamento giurisprudenziale, non consente di poter svolgere “un ruolo di rappresentanza sindacale, ha manifestato alle Organizzazioni sindacali sia dei datori di lavoro (Federfarma) che dei lavoratori (Filcams Cgil - Fisascat Cisl - Uiltucs-Uil) la propria disponibilità all’ascolto e al confronto sulle principali questioni aperte”.
Federfarma ha dato la propria disponibilità ad un incontro ribadendo la “ferma volontà di individuare possibili soluzioni che possano consentire una rapida ripresa del confronto”.
Per le OO.SS., Filcams Cgil - Fisascat Cisl - Uiltucs-Uil, invece c’è un tema di “ruoli e di responsabilità”. La Fofi riporta che le sigle, “nel prendere atto positivamente dell’interessamento della Federazione alla situazione contrattuale di larga parte degli iscritti, hanno ritenuto, nel rispetto dei ruoli e delle regole contrattuali, che la discussione debba restare nei perimetri definiti da prassi e norme, ossia tra le organizzazioni sindacali rappresentanti delle lavoratrici e dei lavoratori e la rappresentanza sindacale degli interessi di impresa. Le OO.SS. hanno segnalato che la delicatezza del momento impone a tutti di operare nell’ambito naturale del tavolo negoziale e che l’invito federale rischierebbe di creare confusione di ruoli e di responsabilità”.
La Fofi “nei limiti delle proprie competenze, rinnova la disponibilità a ogni utile confronto, auspicando che le trattative possano essere riattivate in tempi brevi, al fine di giungere a una rapida definizione del nuovo contratto”.
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