Medicina
19 Luglio 2023 Nel 2023 1,3 milioni di nuove infezioni da HIV: - 59% rispetto al picco del 1995. Per Unaids la fine di questa malattia potrebbe essere raggiunta entro il 2030

Il 2023 ha registrato 1,3 milioni di nuove infezioni da HIV, un calo impressionante del 59% rispetto al picco del 1995. Si tratta del tasso di progressione più basso da decenni, un segnale di speranza per milioni di persone in tutto il mondo. Secondo il recente rapporto dell'Unaids, l'agenzia delle Nazioni Unite dedicata alla lotta contro l'HIV, la fine di questa malattia potrebbe essere raggiunta entro il 2030.
Accesso alla terapia ha rivoluzionato la vita di coloro che vivono con HIV
Nel 2022, circa 39 milioni di persone vivevano con l'HIV e 630.000 sono morte a causa dell'infezione da malattie opportunistiche. Questi numeri possono sembrare sconcertanti, ma secondo l'UNAIDS c'è motivo di ottimismo. Attualmente, 29,8 milioni di persone affette da HIV hanno accesso a terapie antiretrovirali, quattro volte in più rispetto a 13 anni fa. Questo accesso alla cura ha rivoluzionato la vita di coloro che vivono con HIV. L'UNAIDS ha inoltre evidenziato i successi conseguiti nella lotta contro l'AIDS pediatrico. Nel 2022, l'82% delle donne infette da HIV incinte e/o che allattano hanno avuto accesso a un trattamento antiretrovirale, rispetto al 46% del 2010. Grazie a questi sforzi, le nuove infezioni da HIV tra i bambini sono diminuite del 58% tra il 2010 e il 2022, raggiungendo il livello più basso dagli anni '80. Eppure, la strada per l'eradicazione dell'HIV non è ancora del tutto tracciata. L'UNAIDS ha presentato una roadmap che prevede il raggiungimento di alcuni obiettivi ambiziosi: garantire che il 95% delle persone che vivono con l'HIV conosca il proprio stato sierologico, che il 95% di queste riceva un trattamento antiretrovirale e che il 95% delle persone in terapia abbiano una carica virale non rilevabile. La direttrice esecutiva dell'UNAIDS, Winnie Byanyima, ha espresso ottimismo riguardo al futuro. Secondo Byanyima, il successo è possibile entro il 2030. Le informazioni e i dati del rapporto "non mostrano di essere già sulla strada giusta, ma dicono che è possibile riconoscerla e percorrerla. La strada da seguire è chiara".
Obiettivi raggiunti in cinque paesi
Cinque paesi, il Botswana, l'eSwatini, il Ruanda, la Repubblica Unita della Tanzania e lo Zimbabwe, hanno già raggiunto questi obiettivi e altri 16 paesi, compresi 8 nell'Africa sub-sahariana (regione che ospita il 65% delle persone sieropositive), sono sulla buona strada per raggiungerli. Tuttavia, c'è un ostacolo significativo da superare: i finanziamenti. Il rapporto di UNAIDS evidenzia che i fondi per la lotta all'HIV sono diminuiti nel 2022, tornando ai livelli del 2013. Questa carenza di finanziamenti, che ha fatto scendere gli investimenti a 20,8 miliardi di dollari, ben al di sotto dei 29,3 miliardi necessari entro il 2025, potrebbe ostacolare i progressi verso la fine dell'HIV. Nonostante le sfide, UNAIDS rimane fiduciosa. L'agenzia delle Nazioni Unite sostiene che la fine dell'HIV è possibile entro il 2030 e continuerà a lavorare incessantemente per raggiungere questo obiettivo.
Per saperne di più
https://thepath.unaids.org/wp-content/themes/unaids2023/assets/files/2023_report.pdf
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
23/10/2025
Nel Ddl Manovra 2026 è stata introdotta una modifica significativa al quadro normativo della Farmacia dei servizi: sparisce il requisito di autorizzazione e accreditamento per le farmacie eroganti...
A cura di Redazione Farmacista33
23/10/2025
Il sindacato dei medici e dirigenti sanitari denuncia le gravi disparità economiche introdotte dalla Manovra e annuncia mobilitazioni: “Esclusi dalle prestazioni aggiuntive, disconosciuto il ruolo...
A cura di Redazione Farmacista33
23/10/2025
L'associazione degli ambulatori, poliambulatori, enti e ospedalità privata esprime preoccupazione per la nuova formulazione della norma rispetto alla bozza da cui sono la soppressione del...
A cura di Redazione Farmacista33
22/10/2025
Le indicazioni degli Usa sui vaccini contro il Covid-19 che raccomandano di consultare un medico prima della somministrazione stanno creando confusione, ostacoli e un calo significativo delle...
A cura di Cristoforo Zervos

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)