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26 Gennaio 2024 La curva epidemica in discesa: le sindromi simil-influenzali hanno una incidenza di 11,6 casi per mille assistiti. I dati di RespVvirnet dell’ISS
Continua a scendere la curva epidemica delle sindromi simil-influenzali, infatti, nella terza settimana del 2024, l’incidenza è a 11,6 casi per mille assistiti. Le regioni più colpite a livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali risultano essere Abruzzo e Campania. Si riduce anche la proporzione dei campioni positivi a influenza sul totale dei campioni analizzati pari a 18,6%. Lo affermano i bollettini della sorveglianza RespiVirNet dell’Istituto Superiore di Sanità.
Sindromi simil-influenzali: Abruzzo e Campania le Regioni più colpite
Ancora in netto calo, dice la nota, il numero di casi di sindromi simil-influenzali dopo aver raggiunto il picco nell’ultima settimana del 2023 con un valore pari a 18,5 casi per mille assistiti. Nella terza settimana del 2024 l’incidenza è pari a 11,6 casi per mille assistiti, mentre era 14,4 nella settimana precedente (dato aggiornato rispetto a quello diffuso la scorsa settimana a seguito dei ritardi di notifica).
Inoltre, l’incidenza è in diminuzione in tutte le fasce di età tranne nei bambini sotto i cinque anni in cui si nota in lieve rialzo con un valore di 31,6 casi per mille assistiti (era 30,8 nella settimana precedente). In tutte le Regioni/PPAA, tra quelle che hanno attivato la sorveglianza, si registrano un livello di incidenza delle sindromi simil-influenzali sopra la soglia basale e Abruzzo e Campania risultano essere le regioni più colpite.
Influenza: largamente prevalenti i virus di tipo A
Sempre Durante la terza settimana del 2024, la percentuale dei campioni risultati positivi all’influenza sul totale dei campioni analizzati risulta pari al 18,6%, in diminuzione rispetto alla settimana precedente (31,2%). Tra i virus influenzali, quelli di tipo A risultano largamente prevalenti (99%) rispetto ai virus di tipo B e appartengono per la maggior parte al sottotipo H1N1pdm09. Tra i campioni risultati positivi dall’inizio della stagione, il 26% è positivo per SARS-CoV-2, l’11%% per RSV, il 42% per influenza A, il 9% per Rhinovirus mentre i rimanenti sono risultati positivi per altri virus respiratori.
Per saperne di più:
https://respivirnet.iss.it/pagine/rapportoInflunet.aspx
La curva epidemica in discesa: le sindromi simil-influenzali hanno una incidenza di 11,6 casi per mille assistiti. I dati di RespVvirnet dell’ISS
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