Vaccini
11 Ottobre 2024Hans Kluge, direttore regionale dell'Oms per l'Europa ha ribadito l'importanza della vaccinazione contro il Covid, ma anche contro altre malattie respiratorie, come l’influenza e il virus respiratorio sinciziale
“Non dobbiamo abbassare la guardia non solo contro il Covid, ma anche contro altre malattie respiratorie, come l’influenza e il virus respiratorio sinciziale (RSV) e la vaccinazione è uno dei mezzi più efficaci per prevenire malattie gravi e decessi, specialmente tra le persone vulnerabili. È il monito lanciato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) alla vigilia della quinta stagione invernale post pandemia.
Hans Kluge, direttore regionale dell'Oms per l'Europa, ha sottolineato quanto sia essenziale proteggere le categorie più vulnerabili, come gli anziani, le donne incinta e chi soffre di malattie croniche o ha un sistema immunitario fragile, attraverso vaccinazioni e uso delle mascherine in ambienti affollati. “Negli ultimi anni abbiamo imparato molto e siamo meglio preparati, ma è fondamentale tutelare noi stessi e i nostri cari da tutte le malattie respiratorie in circolazione,” ha evidenziato Kluge. Infatti, i virus respiratori, tra cui l’influenza e l’RSV, non provocano sempre infezioni lievi e, per le persone più a rischio, possono rappresentare una minaccia grave per la salute. Nell'area europea dell’Oms, che comprende 53 stati tra Europa e Asia centrale, si stima che ogni anno fino a 72.000 persone perdano la vita a causa dell’influenza stagionale, corrispondente a circa il 20% delle morti globali per influenza. Tuttavia, la maggior parte di questi decessi è evitabile.
Kluge ha rimarcato l'importanza della vaccinazione, definendola uno dei mezzi più efficaci per prevenire malattie gravi e decessi, specialmente tra le persone vulnerabili. “Ogni inverno, è fondamentale proteggere le persone a rischio,” ha spiegato, ricordando che le vaccinazioni contro l'influenza e, in alcuni casi, contro l’RSV, sono strumenti chiave per ridurre la diffusione di queste malattie. Inoltre, ha messo in guardia contro un pericoloso "oblio collettivo" riguardo al Covid: sebbene sia forte il desiderio di superare il trauma della pandemia, il virus continua a circolare e a costituire una minaccia, con oltre 278.000 casi segnalati nella regione europea nell'ultimo mese e 748 decessi. Oltre al Covid-19, altri virus respiratori, come l'influenza e l’RSV, continueranno a diffondersi nei prossimi mesi, soprattutto con l’inverno e l’aumento del tempo trascorso al chiuso. La situazione potrebbe peggiorare se non saranno mantenute misure preventive. Kluge ha inoltre ricordato che negli ultimi anni abbiamo fronteggiato nuove emergenze sanitarie inaspettate, come l’Mpox, emerso in Europa nel 2022, e ha ribadito l’imprevedibilità degli agenti patogeni, in grado di colpire gravemente i sistemi sanitari e le economie.
Kluge ha rivolto un appello ai paesi europei affinché non sottovalutino la capacità di patogeni, sia noti che nuovi, di provocare gravi conseguenze. “Una sorveglianza continua e regolare è fondamentale per essere pronti ad affrontare la prossima grande emergenza sanitaria,” ha dichiarato, sottolineando anche la necessità di proteggere i sistemi sanitari dal sovraccarico. I sistemi sanitari europei stanno già affrontando varie sfide, tra cui carenza di personale, invecchiamento della forza lavoro e risorse limitate. Per questo motivo, è essenziale investire in sanità e prestare attenzione all’assistenza sanitaria di base. Kluge ha infine lanciato un messaggio sulla responsabilità individuale nella prevenzione delle malattie. “Ridurre la pressione sui sistemi sanitari parte da ciascuno di noi,” ha affermato, esortando le persone ad adottare misure per evitare di ammalarsi o diffondere virus. L’Oms ha lanciato una nuova campagna di sensibilizzazione per ricordare le lezioni apprese durante la pandemia. Tra le misure di protezione chiave figurano restare a casa se malati, mantenere una corretta igiene delle mani e garantire una buona ventilazione negli spazi chiusi. In conclusione, l’Oms Europa invita a non abbassare la guardia e a mantenere alta l’attenzione, soprattutto con l’arrivo dell’inverno. L’obiettivo è proteggere non solo la propria salute, ma anche quella dei più vulnerabili, prevenendo il sovraccarico di sistemi sanitari già sotto pressione.
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