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05 Giugno 2024

Furto farmacia ospedaliera. Rubati farmaci ad alto costo alla Federico II di Napoli: valore 1,4 milioni di euro

La farmacia dell’Azienda ospedaliera universitaria Federico II di Napoli ha subito un furto notturno. Rubati farmaci ad alto costo (ematologici, biologici, terapie per sclerosi multipla e altre malattie rare) per 1,4 milioni di euro

di Giulia Vismara


Furto farmacia ospedaliera. Rubati farmaci ad alto costo alla Federico II di Napoli: valore 1,4 milioni di euro

La farmacia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II di Napoli ha subito un furto milionario: tra gli materiali rubati anche un quantitativo di farmaci ad alto costo per un valore totale stimato di oltre un milione e 400 mila euro. Il crimine è stato denunciato dalla direttrice della struttura ai carabinieri lunedì mattina dopo aver scoperto l’intrusione, i malviventi hanno approfittato del fine settimana per entrare indisturbati nei locali della farmacia presso il II Policlinico. I carabinieri non hanno riscontrato segni di effrazione, un dettaglio che suggerisce la possibilità di un coinvolgimento di un complice all’interno dell’istituzione.

Secondo quanto emerso dalle indagini, i ladri hanno mirato con precisione alle celle frigorifere e agli scaffali contenenti medicinali salvavita. Tra gli articoli sottratti figurano un considerevole quantitativo di farmaci ematologici, biologici, e quelli impiegati per trattare patologie come la sclerosi multipla e altre malattie rare. Si tratta di farmaci estremamente costosi, di un valore totale stimato di oltre un milione e 400 mila euro. Le forze dell’ordine hanno preso in consegna le registrazioni dei sistemi di videosorveglianza nella speranza di identificare i responsabili.
La direttrice della struttura, interrogata dalle autorità, ha escluso la presenza di principi attivi stupefacenti nei farmaci trafugati, così come la presenza di Fentanyl. Un punto importante preso in considerazione nelle indagini perché all’estero si sta affrontando un’emergenza collegata al farmaco utilizzato nella terapia del dolore, fino a cento volte più potente della morfina,. I medicinali rubati nella farmacia ospedaliera potrebbero essere finiti nel circuito del mercato nero, ma le implicazioni potrebbero essere ancora più ampie.

Le ipotesi di AIFA: farmaci trafugati verso mercato illegale in Germania
Secondo quanto riportato in un dossier redatto da AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, che ha indagato su casi di furto simili, sembra che i medicinali vengano spesso sottratti su ordinazione e successivamente reintrodotti nel circuito legale attraverso false fatturazioni emesse da operatori privi dell’autorizzazione alla commercializzazione di farmaci. Questi operatori, con sedi fittizie in vari Paesi europei, includono falsi intermediari che forniscono i farmaci a grossisti italiani in possesso di regolari autorizzazioni alla commercializzazione. Successivamente, i medicinali vengono esportati verso altri paesi europei, con una particolare predilezione per la Germania.

Il mercato tedesco sembra essere particolarmente attraente per diversi motivi. Prima di tutto, i prezzi dei farmaci in Germania tendono ad essere più alti rispetto a quelli nei paesi mediterranei. Inoltre, la normativa tedesca sembra favorire il commercio parallelo, fornendo quindi un ambiente più favorevole per questo tipo di attività. Le procedure di monitoraggio e controllo delle transazioni sui mercati alternativi sono più permissive, offrendo agli operatori margini maggiori di manovra.

Questo mix di fattori crea un ambiente in cui chi riesce a procurarsi farmaci a costo zero, falsificandone la provenienza, può ottenere margini di profitto consistenti. In passato, un’inchiesta ha scoperto un sistema simile, in cui i farmaci, la cui provenienza era falsificata, venivano venduti a grossisti italiani legali che li esportavano principalmente in Germania, sia direttamente che attraverso altri paesi come Regno Unito, Spagna o Paesi Bassi.

Inoltre, il prezzo dei farmaci innovativi, spesso utilizzati in ambito ospedaliero, supera notevolmente quello dei prodotti tradizionali presenti nelle farmacie ospedaliere fino a qualche anno fa, rendendo questo business estremamente redditizio.

TAG: TRAFFICO ILLECITO DI FARMACI, AIFA, CRIMINALITà ORGANIZZATA, FARMACIA OSPEDALIERA, FURTO DI FARMACI

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