Login con

farmacisti

14 Febbraio 2025

Farmacista prescrittore. Pazienti favorevoli, professionisti anche ma con alcuni paletti. Ecco quali

Una ricerca dell’Università di Torino ha misurato le opinioni su un eventuale ruolo del farmacista come prescrittore in tre gruppi di partecipanti: farmacisti, utenti di farmacia e medici di famiglia

di Simona Zazzetta


Farmacista prescrittore. Pazienti favorevoli, professionisti anche ma con alcuni paletti. Ecco quali

L'idea di avere la qualifica di farmacista prescrittore trova un ampio consenso tra i farmacisti, l’83,33% si dichiara favorevole a questa ulteriore evoluzione della professione, a condizione che vengano garantite tutele legali (45,3%), formazione adeguata (38,89%) e una giusta remunerazione (12,82%). Ma anche i pazienti sarebbero pronti a questa novità: il 97,3% si sentirebbe sicuro se un farmacista gli prescrivesse dei farmaci, il 90% ritiene che questa figura migliorerebbe la comodità e l’accessibilità delle cure, per altro il 75% ha già richiesto farmaci soggetti a prescrizione direttamente in farmacia. Più fredda, ma anche poco esplorata la posizione dei medici. I dati emergono da una ricerca condotta in Piemonte dai ricercatori del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco, dell’Università di Torino, guidati dalla ricercatrice Francesca Baratta e da Paola Brusa docente associato.

Estendere compiti del farmacista funzionale a carenza di operatori sanitari

“In molti paesi in Europa e nel mondo – scrivono in premessa gli autori - ai farmacisti è consentito prescrivere o modificare le terapie”, secondo due diverse declinazioni: “prescrittore indipendente” e “prescrittore supplementare”. In Italia, ricordano, “le uniche professioni sanitarie autorizzate a prescrivere sono i medici e i veterinari. L'estensione dei compiti del farmacista italiano per includere la prescrizione sarebbe estremamente importante considerando le sfide che il sistema sanitario nazionale sta affrontando in merito alla carenza di operatori sanitari”.

La ricerca ha quindi indagato le opinioni su un eventuale ruolo del farmacista come prescrittore in tre gruppi di partecipanti: 234 farmacisti (metà dipendenti), 926 utenti di farmacia, 9 medici di famiglia (su 30 contattati). L’indagine ha cercato di comprendere il livello di consenso verso l’introduzione del farmacista prescrittore, le condizioni e i requisiti ritenuti necessari per l’attuazione del ruolo, i benefici e le preoccupazioni percepite dai diversi attori del sistema sanitario. Ma anche quale sarebbe, nel caso il grado di collaborazione possibile tra farmacisti e medici di famiglia. 

Lo studio è stato condotto nell’area metropolitana di Torino e nella provincia di Cuneo, tra giugno e dicembre 2021. I dati sono stati raccolti tramite interviste strutturate con questionari specifici per ogni categoria.

Farmacisti favorevoli a prescrivere ma ad alcune condizioni

Ai farmacisti è stata chiesta la loro disponibilità a prescrivere farmaci e ne è emerso che quasi tutti ricevono più volte al giorno la richiesta di farmaci da prescrizione senza ricetta (91,88%) e l’83,33% è favorevole a questa nuova competenza, con alcuni requisiti necessario: garanzie legali (45,3%), formazione aggiuntiva (38,89%), remunerazione adeguata (12,82%).

Per i professionisti il nuovo ruolo darebbe una immediata risposta a patologie minori (74,36%), eviterebbe l’automedicazione inappropriata dei pazienti (68,38%), e sarebbe di supporto ai pazienti cronici (47,86%). Oltre il 75% ritiene che la modalità più adatta per la prescrizione da parte del farmacista sia all'interno di un piano di gestione clinica collaborativo con i medici di famiglia, il 72,65% si sentirebbe a proprio agio nel prescrivere terapie già in corso inizialmente autorizzate dal medico, il 57,69% preferirebbe prescrivere farmaci per patologie minori o dopo la dimissione ospedaliera (50.43%). La quasi totalità dei farmacisti intervistati ha dichiarato che, se il ruolo del farmacista prescrittore diventasse realtà, sarebbe disposto a collaborare con i medici di famiglia nella creazione di un team di gestione clinica collaborativo.

Pazienti: studio medico in media più lontano della farmacia di comunità

Sul lato utenti, i ricercatori hanno anche misurato “la distanza tra l'abitazione dell'utente e lo studio medico e la farmacia più vicina. Si è scoperto, in media, che lo studio medico era più lontano della farmacia”.

Gli utenti hanno espresso la loro fiducia nel farmacista prescrittore, mentre i medici hanno valutato i limiti e le possibili collaborazioni con i farmacisti nella gestione dei pazienti. “Il 75% degli intervistati ha ammesso di aver richiesto farmaci da prescrizione in farmacia senza averne la ricetta. Quasi tutti (97,3%) hanno dichiarato che si sentirebbero sicuri con un farmacista che prescrive farmaci e la maggior parte di questi si sentirebbe sicura in tutti i casi di prescrizione proposti. Più di nove utenti su dieci hanno dichiarato che il farmacista prescrittore rappresenta un vantaggio in termini di praticità”.

Solo 9 medici hanno risposto sui 30 contattati, un campione “non rappresentativo della situazione complessiva. Chi hanno rifiutato di partecipare all'indagine ha citato più comunemente il motivo di essere contrario al farmacista prescrittore, anche in casi di cronicità”. Dalle risposte è emerso circa la metà dei pazienti li contatta "solo" per rinnovare una prescrizione. Nessuno è favorevole a consentire ai farmacisti di prescrivere qualsiasi farmaco, ma la maggior parte concorda sulla possibilità di prescrivere terapie già in corso, soprattutto per i pazienti cronici.

Fonte:

https://www.tandfonline.com/doi/full/10.1080/20523211.2025.2456382 

TAG: RICETTA ELETTRONICA, PAZIENTI, CAMBIO DI PRESCRIZIONE, FARMACISTA PRESCRITTORE, FARMACISTI

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

17/04/2025

La Federazione Italiana Giuoco Calcio e Federfarma insieme per promuovere la cultura della salute e la lotta al doping

A cura di Redazione Farmacista33

17/04/2025

Nel corso degli ultimi mesi diversi provvedimenti normativi e interventi del Tar hanno modificato la gestione della canapa e derivati. Ecco un punto sulle disposizioni vigenti e le indicazioni...

A cura di Simona Zazzetta

15/04/2025

Il blocco lombare acuto è un sintomo doloroso molto comune, ma esistono efficaci strategie per gestirlo: riposo, farmaci antidolorifici e una corretta diagnosi. Ecco le prime strategie consigliate...

A cura di Redazione Farmacista33

15/04/2025

Dal 16 aprile online il corso ECM “L’evoluzione della farmacia tra servizi e telemedicina”, promosso da Edra

A cura di Redazione Farmacista33

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

AZIENDE

Riparare lo smalto è possibile

Riparare lo smalto è possibile

A cura di Curaprox

Cambio ai vertici della società del gruppo Siemens Healthineers specializzata nell’imaging molecolare: Francesco Barbieri è il nuovo CEO e General Manager per la divisione italiana

A cura di Redazione Farmacista33

 
chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top