Politica e Sanità

20 Gennaio 2015

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Un percorso a ostacoli quello della ricetta dematerializzata a Bolzano: da un lato i medici di medicina generale fanno presente che serve un accordo integrativo provinciale che definisca modalità, tempistica e stabilisca anche un compenso, mentre sono in corso i preparativi sul fronte delle farmacie, anche se al momento a essere operative sono le 20 (su 119) coinvolte nella sperimentazione (partita con 100 Mmg su 340). La situazione emerge da alcuni articoli pubblicati sui quotidiani locali e a fare il punto per i medici di medicina generale è Luigi Rubino, segretario provinciale della Fimmg, il principale sindacato della Mg: «La questione» si legge «dovrà essere risolta dalla Provincia in accordo coi sindacati tutti, altrimenti vi saranno grosse difficoltà ad amalgamare disposizioni nazionali con delibere provinciali». Ma in ogni caso a non essere andata giù ai medici è «la decisione di avviare la ricetta online senza accordo», decisione contro la quale «valuteremo con i nostri legali l'opportunità di avviare un'azione legale contro la Provincia per comportamento antisindacale». Anche perché «la legge prevede che si definiscano gli step ulteriori che non prevedano spese accessorie come carta, toner, stampanti, software» che al momento sembrano «a carico del medico». Dalla Fimmg arriva quindi l'invito «anche gli ipotetici 100 della sperimentazione, ad attendere che venga ufficialmente recepito l'accordo nazionale di medicina generale ed il relativo contratto integrativo provinciale per una indispensabile corretta definizione del processo di digitalizzazione non più rinviabile». Mentre sul fronte delle farmacie interviene, sempre da quanto si legge sulle testate locali, Matteo Paolo Bonvicini, presidente di Federfarma Bolzano: «sono in corso incontri tra i vertici di Federfarma, assessorato e Asl per normare i processi legati alla dematerializzazione» per quanto riguarda «rendicontazione, contabilizzazione, controllo, ecc». A essere operative sono le 20 della sperimentazione, per le altre «sono in calendario in queste settimane sopralluoghi per ultimare il collegamento alla rete provinciale». La stima è di partire «entro l'anno» mentre si vede un'occasione persa nel prevedere l'avvio della ricetta mantenendo il promemoria cartaceo.

Francesca Giani