Politica e Sanità

07 Febbraio 2015

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La proposta delle Regioni sui tagli previsti dalla Stabilità è sul tavolo di Governo, anche se al momento non tutte le Regioni si trovano d'accordo e il Governo deve ancora dare il via libera nella conferenza Stato Regioni, con una situazione quindi che è in fieri. Ma intanto da quello che emerge la bozza di intesa prevede un contributo per la sanità, per oltre due miliardi di euro, che va a incidere su molte voci, dalla farmaceutica territoriale e ospedaliera, all'acquisto di beni servizi, compresi quindi i dispositivi medici, alle prestazioni da privato. Più nel dettaglio, per la farmaceutica, la proposta prevederebbe un taglio del tetto per la territoriale dall'11,35 all'11,20%, con un contributo calcolato in 195 milioni di euro, e per l'ospedaliera dal 3,5% al 3,25%, pari a una riduzione di 287 milioni. Pesanti anche gli interventi sul capitolo beni e servizi, da cui si attende un contributo di 1,168 miliardi: tagli al tetto per i dispositivi medici con un passaggio dal 4,4% a 4%, per il resto le misure deriveranno da prezzi di riferimento, regolamento ospedaliero, monitoraggio dell'Anticorruzione e della Consip sui prezzi di riferimento. Per quanto riguarda le prestazioni dai privati, che comprendono le case di cura accreditate, il taglio previsto sarà di 350 milioni di euro.

Francesca Giani