Politica e Sanità
10 Aprile 2015Il ritardo sulla fornitura di bollini farmaceutici potrebbe determinare, con ogni probabilità, episodi di carenza o di difficile reperibilità di medicinali, va quindi chiarito quali iniziative urgenti i ministri della Salute e dell'Economia e Finanza intendono mettere in atto per ripristinare una situazione di regolarità. È quanto chiede Andrea Mandelli, senatore di Fi e presidente Fofi, in un'interrogazione presentata ai due ministeri. Nei giorni scorsi si è appreso delle scelte dell'Istituto di trasferire internamente la produzione di tutti i bollini, non rivolgendosi più a fornitori esterni e acquistando le nuove macchine da stampa per le maggiori necessità produttive. «Sembrerebbe» prosegue Mandelli «che un considerevole ritardo sia già stato accumulato e che sarebbero circa 70 milioni le confezioni di farmaci in attesa di bollinatura e che le ultime bobine risultano difettose e inutilizzabili per la stampa». E aggiunge: «Diverse aziende farmaceutiche hanno segnalato seri problemi sulla fornitura dei bollini e tale situazione potrebbe determinare, con ogni probabilità, episodi di carenza o di difficile reperibilità di medicinali di fondamentale importanza per la popolazione, tra cui anche farmaci salavavita. Si potrebbero verificare gravi rischi per la salute pubblica in ragione dell'impossibilità per i pazienti di accedere ai farmaci necessari alla cura delle proprie patologie». L'Istituto si è pubblicamente impegnato a risolvere le difficoltà nella prima metà di aprile, almeno per i farmaci di particolare urgente, ma Mandelli chiede «si chiede di sapere quali iniziative urgenti di propria competenza i Ministri in indirizzo intendano porre in essere per ripristinare una situazione di regolarità nella fornitura dei bollini per i medicinali ed evitare pericolosi stati di carenza di farmaci, anche salvavita, all'interno del territorio nazionale».
L'Associazione distributori farmaceutici ha intanto fatto sapere che «al momento non risultano stati anomali di carenza dei farmaci, al di fuori degli abituali tagli operati dall'industria per il contingentamento di taluni importanti prodotti» e il presidente Mauro Giombini ha espresso grande fiducia nell'attività di Farmindustria che «monitora con grande attenzione la situazione nei confronti del Poligrafico». E ha aggiunto: «Riterremmo tuttavia opportuno un coordinamento tra le Associazioni rappresentanti l'intera filiera del farmaco per le eventuali ed appropriate azioni su cui ci attiveremo quanto prima».
Simona Zazzetta
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
28/12/2019
Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...
27/12/2019
La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...
27/12/2019
Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...
A cura di Lara Figini
27/12/2019
Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)