Login con

Politica e Sanità

07 Luglio 2015

Irpef, ieri ultimo giorno per F24, ora riflettori puntati su studi settore


Anche per i farmacisti in quanto categoria soggetta agli studi di settore è stato ieri 6 luglio l'ultimo giorno utile per pagare con modello F24 l'Irpef con le addizionali regionale e comunale e l'Irap. Da oggi al 20 agosto scatta la maggiorazione dello 0,40% sull'imposta da pagare. Ma per il professionista che è tenuto agli studi di settore (e presenta la dichiarazione online il 30 settembre) quest'anno vanno ricordati tre aspetti.
Il primo non è una novità: si tratta del regime premiale, il quale prevede vantaggi per i contribuenti, tra cui i farmacisti, che risultano congrui. Anche il farmacista subirà accertamenti solo se le presunzioni a supporto di un aumento reddituale non coerente con il reddito dichiarato sono gravi precise e concordanti e/o solo se il software Gerico determina uno scostamento di oltre un terzo tra il reddito accertabile e quello dichiarato.
Il secondo aspetto è una vera novità: si accentua il dialogo online Fisco-Professionista; la Finanziaria (legge 190/14 articolo 1, commi 634- 636) prevede che l'Agenzia delle Entrate invii eventuali comunicazioni di anomalia degli studi, e il professionista le verifichi consultando in tempo reale il proprio cassetto fiscale online, con i modelli trasmessi, e il prospetto pluriennale dell'andamento dei dati dichiarativi degli studi applicati.
C'è infine una terza notizia registrata in questi giorni e riguarda il nuovo modello WM40U. I commercialisti starebbero riscontrando dati non coerenti all'altezza del nuovo "Indice di copertura dei costi per il godimento dei beni di terzi e ammortamenti", una voce che mette a raffronto da una parte il margine della farmacia (ricavi meno costi) e dall'altra i costi fissi (la ripartizione del costo di avviamento per anno, l'affitto, i leasing etc). Questi ultimi costi sembrerebbero essere schizzati in alto - o in alternativa si sarebbero abbassati i guadagni - in un contesto in cui la crisi, del resto asseverata da precedenti studi di settore, avrebbe dovuto impedire ai professionisti di esporre capitali. Il rischio in prospettiva è l'accertamento fiscale, che dal 2008 peraltro non scatta più in modo automatico.

Mauro Miserendino

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

28/12/2019

Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...

27/12/2019

La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...

27/12/2019

Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...

A cura di Lara Figini

27/12/2019

Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

Un valido aiuto contro il mal di gola

Un valido aiuto contro il mal di gola


Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato che entro due settimane renderà noti dazi specifici sui prodotti farmaceutici importati, aprendo così un capitolo inedito della sua...

A cura di Redazione Farmacista33

 
chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top