Ddl concorrenza. Parafarmacie: Parlamento non tuteli solo i titolari
I parlamentari impegnati a votare, subito dopo la pausa estiva, l'approvazione dell'articolo sui farmaci di fascia C del ddl concorrenza, agiscano tutelando il futuro di tutti i 90 mila farmacisti iscritti all'ordine non solo dei farmacisti titolari. È questo l'appello lanciato in una nota da Davide Gullotta presidente Federazione nazionale parafarmacie italiane ai parlamentari che l'8 settembre riprenderanno la discussione degli emendamenti e ribadito in un'intervista radiofonica in onda questa mattina su Radio Radicale. «Quando si parla di liberalizzazioni, il Parlamento apra gli occhi e non si faccia confondere dagli attacchi fuorvianti del sindacato dei titolari: parlare dei rischi derivanti dalla vendita di medicinali tra gli scaffali di un supermercato è falso perché in tutti i corner della Gdo il farmaco Sop è sempre acquistabile in un area ben delimitata dove, per legge, è presente un farmacista». E in trasmissione ha aggiunto: «Il vero inganno è puntare l'attenzione sulla Gdo, che vuol dire parlare di circa 300 corner su un totale di 5.000 parafarmacie nate a seguito della legge Bersani. Ci si concentri piuttosto sul futuro di queste, esempio virtuoso di Start up aperte da farmacisti che hanno investito sul territorio creando posti di lavoro. Un'esperienza virtuosa da tutelare e incentivare anziché distruggerla come accadrà con il ddl che così come è attualmente apre ai capitali esteri. Un ddl concorrenza» ha proseguito Gullotta ai microfoni «dovrebbe ispirarsi a quanto dice l'Antitrust, ma nessuna delle indicazioni date è stata ripresa, e l'unica cosa che ha introdotto è l'ingresso di capitali. Una novità negativa, secondo noi, è perché si inserisce in un settore retto da leggi vecchie e in cui se sei farmacista ma non hai capitale e non sei figlio di un titolare, non puoi aprire una farmacia, e in cui farmacista dipendente, assunto con un contratto senza qualifica sanitaria, riceve uno stipendio di 7,20 euro l'ora. In questo contesto aprire ai capitali significa regalare un mercato chiuso a capitali esteri che sono prontissimi a entrare. Questo è tutt'altro che una liberalizzazione». E spostando l'attenzione sui cittadini ha detto: «Il vantaggio derivante da una vera liberalizzazione è la possibilità di scegliere il proprio farmacista di fiducia sul territorio. Parlare solo di sconti significa svilire la professione, ci saranno ovviamente perché lo decide il mercato. Ma chi fa la differenza è il farmacista professionista che sta al banco e garantisce la sicurezza ed è il primo interlocutore del paziente. Si continua, invece, a dare valore alla farmacia come luogo che, se la legge passa così, potrà essere di proprietà di società di non farmacisti, di catene multinazionali che hanno interessi diversi dalla salute del cittadino».
Simona Zazzetta
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...
La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...
Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...
Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...
Resta aggiornato con noi!
La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.
Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy
Il webinar approfondisce il ruolo della Medicina dei Sistemi e dei farmaci a basse dosi nella gestione dell’astenia e del burnout, due condizioni sempre più diffuse a causa dei ritmi stressanti della vita moderna.
Sabato 17 maggio Giornata Mondiale contro l’Ipertensione Arteriosa i farmacisti e le farmacie di Verona saranno presenti nel cuore del Villaggio Straverona per offrire ai cittadini la...