Politica e Sanità

03 Ottobre 2015

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Come anticipato a fine luglio (cfr.Farmacista33 23 luglio), il Consiglio di amministrazione dell'Enpaf ha deliberato in merito all'erogazione del contributo straordinario una tantum in favore dei titolari o soci di farmacie rurali. Lo ha reso noto l'ente previdenziale con una comunicazione pubblicata sul sito in cui si specifica che con la delibera del 29 settembre il Cda ha stanziato un importo complessivo di un milione di euro. Per richiedere il contributo è necessario essere titolari della stessa farmacia rurale almeno dal 2013 e in regola con il versamento della contribuzione Enpaf. Il termine ultimo di decadenza per la presentazione delle domande previsto è il 10 novembre 2015, ma, precisa l'Enpaf, «contrariamente a quanto accaduto per precedenti analoghe iniziative il criterio per l'attribuzione del contributo non è legato alla precedenza nella presentazione della domanda, bensì alla formazione di una graduatoria nella quale si terrà contro di tutte le domande presentate entro il termine previsto». L'ammontare del contributo varia a seconda del punteggio conseguito dall'iscritto, vi sono dieci importi diversi da un massimo pari 10 mila euro ad un minimo di 1.000. Destinatari dell'iniziativa sono i farmacisti titolari di farmacie rurali ubicate in Comuni o frazioni con popolazione non superiore a 1.200 abitanti. Il contributo può essere erogato anche in caso di gestione societaria dell'esercizio, sebbene a favore di uno solo dei soci appositamente delegato.

Simona Zazzetta