Politica e Sanità

19 Novembre 2015

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Il settore della salute, nonostante tutto, pare stia bene. Almeno a livello di opportunità lavorative. A metterlo in evidenza, l'ultimo "Global report healthcare&life science" di Michael Page, nel quale si evince che, a dispetto della crisi economica, il comparto salute rimane uno dei più ricchi e dinamici, con un +15% anno su anno in termini di export. Il rapporto della nota società di selezione del personale rivela che tra le figure professionali maggiormente richieste, in aumento del 20%, spicca quella del Market access manager (che segue l'iter di introduzione dei farmaci sul mercato), del Medical information manager (che fornisce informazioni sui medicinali a medici e pazienti ed è occupato nelle case farmaceutiche), del Clinical development manager (che si occupa delle sperimentazione clinica dei farmaci). Per fornire qualche numero concreto sulle reali opportunità lavorative, il colosso svizzero Novartis ha 1.750 posizioni aperte in tutto il mondo, l'inglese Abbott 680. In Italia, Recordati offre stage ai neolaureati in ambito scientifico, Menarini ha 6 job vacancy mentre la clinica Humanitas di Rozzano sta reclutando una dozzina di figure professionali, medici compresi. Sul fronte degli head hunting, la stessa Michael Page ha al momento attive una quindicina di ricerche di personale nell'area sales, una decina nel marketing e una decina nel settore dell'engineering in ambito biomedicale e farmaceutico.