Politica e Sanità

28 Settembre 2016

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Le farmacie del Friuli Venezia Giulia potenziano la collaborazione con la Regione al programma di screening del carcinoma del colon-retto grazie a un nuovo sistema informatico integrato al gestionale che dialoga con il Servizio sanitario regionale e monitora tutte le fasi: dalla consegna del kit fino ai passaggi logistici dei campioni che devono raggiungere il laboratorio dedicato al progetto. L'accordo, definito in una delibera (1674) di giunta del 9 settembre, sarà siglato oggi dalle rappresentanze della categoria Federfarma Fgv e Assofarm e ha come obiettivo incrementare il tasso di adesione al test che oggi è al 62%, al 70% come prevede il Piano regionale della prevenzione 2014/2018.
Il ruolo dei farmacisti interviene nella fase centrale del percorso di screening con la distribuzione dei kit ai cittadini, il ritiro dei campioni e l'invio ai laboratori. In questi passaggi sarà supportato da una procedura informatica integrata con i sistemi gestionali della farmacia che permette di monitorare le singole fasi compreso il ritiro del campione da parte dei distributori farmaceutici e la logistica fino alla consegna al laboratorio, e di comunicare con i sistemi informativi del Ssr. L'applicazione costituisce un ulteriore step nel processo di collaborazione pubblico-privato per rendere il progetto monitorabile in tempo reale ed è l'evoluzione nella sicurezza della gestione delle fasi logistiche del trasporto dei campioni. L'accordo rappresenta un perfezionamento della collaborazione sperimentale avviata nelle farmacie nel 2008 e avrà la durata di tre anni.(SZ)