Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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Uno studio scozzese mette in dubbio una prassi consolidata in medicina attraverso linee guida, secondo cui l’aspirina aiuta a ridurre i rischi di infarto o ictus nei pazienti diabetici I ricercatori dell''università di Dundee hanno infatti scoperto, dopo aver osservato un campione di 1.300 adulti senza sintomi evidenti di patologie cardiache, che l''aspirina non produce alcun effetto. "Gli unici benefici riscontrati - rivelano gli scienziati sul British Medical Journal - si annoverano tra i pazienti considerati ad alto rischio". Dunque, se è vero che una compressa di acido acetilsalicilico è in grado ridurre del 25% l''eventualità di un nuovo infarto o ictus tra chi ne ha già subito uno (soggetti ad alto rischio), tra le persone considerate a rischio come i diabetici non ci sono evidenze di benefici. Dopo sette anni di studio, "non abbiamo riscontrato alcuna differenza tra i diabetici a cui avevamo dato l''aspirina e quanti invece avevano ricevuto un placebo".