Politica e Sanità
27 Marzo 2017Il nuovo verbale di ispezione che viene rilasciato alle farmacie al termine delle attività ispettive di competenze della Asl, è stato aggiornato nel 2016 con il corredo normativo vigente ma in merito ai servizi in farmacia non prevede specifiche oltre quelle generiche indicate dalla normativa nazionale, lasciando di fatto un vuoto interpretativo. È questo uno degli aspetti emersi in occasione dell'incontro svoltosi a Trani, organizzato dagli organi rappresentativi della Professione e della Farmacia delle province Bari-Bat. «La normativa nazionale in materia di servizi» spiega a Farmacista33 Michele Pellegrini Calace, presidente Federfarma Bat «indica nelle figure dell'infermiere e del fisioterapista gli operatori abilitati a erogare servizi. Non è chiaro però che cosa non si possa fare in farmacia e l'indicazione nell'interpretazione diffusa è stata letta come incompatibilità con la figura di un medico che prescrive mentre a tutte le altre figure è lasciata la possibilità di operare. In molti però si sono chiesti, questo è emerso durante l'incontro, se sia possibile attivare servizi con, per esempio, un'ostetrica o con un podologo.
Queste criticità nascono da una vacazione normativa che la Regione Puglia dovrebbe colmare grazie all'attività della Commissione regionale sui servizi in farmacia, nata nell'ambito dell'accordo sulla Dpc siglato nel 2014 e che avvierà proprio domani le attività per definire quali servizi si potranno erogare e con quali requisiti». Il nuovo verbale consta di 12 pagine e il suo aggiornamento arriva dopo molti anni dal precedente e include molti nuovi parametri come la qualità e la manutenzione degli apparecchi di autodiagnostica, il laboratorio di galenica, la gestione dei farmaci scaduti, ma anche requisiti strutturali della farmacia, dalle altezze dei locali fino al numero di bagni. «Una volta rilasciato il verbale» aggiunge Pellegrini «rappresenta per il titolare un utile strumento tecnico di autoispezione e autocontrollo per conoscere quali sono le aree di controllo e come adeguarsi agli standard».
Simona Zazzetta
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
28/12/2019
Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...
27/12/2019
La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...
27/12/2019
Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...
A cura di Lara Figini
27/12/2019
Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)