Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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Una metanalisi della Cochrane Collaboration ha verificato che i risultati negativi delle sperimentazioni di farmaci, hanno notevoli probabilità di non essere pubblicati sulle riviste scientifiche. In genere sono trial clinici che mostrano l''efficacia terapeutica delle molecole studiate o con dati importanti, e, se pure vengono pubblicati, arrivano sulle riviste con da uno a quattro anni di ritardo rispetto alle sperimentazioni con risultati positivi. In un caso su cinque, secondo la metanalisi, la colpa è dei ricercatori e non degli editori delle riviste scientifiche. E le motivazioni che principalmente vengono adottate per la mancata pubblicazione sono il ritenere che risultati non fossero interessanti abbastanza o addirittura il non aver avuto tempo. A fronte di questo quadro, gli esperti della Cochrane sottolineano la necessità di un impegno internazionale per la pubblicazione dei dati dei trial clinici. “Si tratta di evidenze con implicazioni notevoli per i sistemi sanitari - sottolinea la coordinatrice della ricerca, Sally Hopewell, del Cochrane Centre di Oxford, in Gran Bretagna - Finch� non saranno pubblicati i risultati positivi come quelli negativi degli studi clinici, sarà impossibile una valutazione chiara e certa della sicurezza e dell''efficacia di un farmaco".