Politica e Sanità

16 Novembre 2011

---

Mentre alcuni studi sul profilo di sicurezza dei farmaci adottati nel trattamento dell’infertilità femminile, sostengono l’aumento di rischio di tumore ovarico, un recente lavoro pubblicato su British Medical Journal va nella direzione opposta. Gli autori si spingono in un cauto ottimismo avendo osservato 156 casi di cancro ovarico su 54.362 donne, tra il 1963 e il 1998, che avevano ricevuto una diagnosi di infertilità all’età di 30 anni e ne avevano compiuti 47 al termine dell’osservazione. “Sulla base dei nostri dati, i risultati sono rassicuranti” ha detto Allan Jensen, autore dello studio e ricercatore presso la Danish Cancer Society. L''età media delle donne del campione era di 30 anni alla prima valutazione di infertilità e di 47 alla fine dello studio. I farmaci su cui i ricercatori hanno indagato appartenevano a quattro gruppi: la gonadotropina, il clomifene citrato, la gonadotropina corionica e l''ormone di rilascio della gonadotropina.