Politica e Sanità
16 Novembre 2011Un fondo Welfare unico in cui far confluire le risorse per pensioni e sanità, per rendere più efficaci gli interventi. Un''idea che piace all''ex ministro degli Interni Giuliano Amato, che consiglia all''attuale Governo di adottarla. Secondo gli studiosi il fondo Welfare creerebbe possibilità di abbattimento dei costi di amministrazione e, soprattutto, renderebbe possibile una gestione integrata dei flussi finanziari (altrimenti separati tra contratti pensionistici e contratti sanitari), in grado di sfruttare al massimo i benefici della capitalizzazione su orizzonti temporali medio-lunghi e di attuare un''ampia diversificazione del rischio. Amato ha sostenuto che per il Governo, il primo che "ha attuato la legge Bassanini facendo di Sacconi lo zar del Lavoro e della Sanità, è un''occasione ottima per attuare l''interessante proposta che arriva dai due studiosi". Amato si è anche soffermato su un''altra indicazione, secondo la quale i costi standard, verso i quali si sta orientando il Governo per sostituire la spesa storica per il finanziamento della sanità, hanno bisogno di essere organizzati su criteri molto complessi.
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