Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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"Considerando l''elevato numero di immigrati provenienti dalla Nigeria - spiega l''esperto - diventa assolutamente importante implementare la sorveglianza epidemiologica contro la meningite meningococcica anche nel nostro Paese, raccomandando la vaccinazione contro il meningococco di tipo C nei giovani". A raccomandarlo Walter Pasini, direttore del Centro di Global Health del Organizzazione mondiale della sanità (OMS), alla luce dei dati sulla diffusione dell''epidemia di meningite meningococcica in Nigeria. Il ministero della Sanità della Nigeria - riferisce lo specialista - ha registrato, in 22 dei 37 Stati nigeriani, 5.323 casi di infezione, di cui 33 mortali, dal 1 gennaio al 22 febbraio. Solo nell''ultima settimana sono stati riportati 1.817 casi sospetti, di cui 105 mortali". Le campagne di vaccinazione verranno rafforzate dalle autorità sanitarie del governo centrale con il supporto di Oms e suoi partner, compreso il Dipartimento per gli aiuti umanitari della Commissione europea (Echo), Medici senza frontiere e Unicef. "Considerando l''ampio numero di popolazione a rischio, lo stato iniziale dell''epidemia e la disponibilità non illimitata di vaccini, diventa particolarmente importante impostare una strategia vaccinale mirata", avverte Pasini. L''Oms sta aiutando il ministero della Sanità della Nigeria nel formulare tale strategia. L''agenzia ginevrina sta fornendo inoltre supporto tecnico e materiale al ministero della Sanità, per rafforzare la sorveglianza epidemiologica e migliorare la qualità dei laboratori.