Farmaci e dintorni
30 Novembre 2011Pur esistendo sulle confezioni di cosmetici l’indicazione della data di scadenza, rappresentata da un vasetto aperto e la durata in mesi, seguita dalla lettera M, la maggior parte delle donne la ignora e usa i prodotti a prescindere dal limite temporale, con eventuali danni per la salute. Il dato risulta da un''indagine inglese condotta da Opinium Research su oltre 3.800 persone che ha evidenziato come il 49% di coloro che utilizza cosmetici non guardi alla scadenza dei prodotti una volta aperti e, se il 15% dice di non sapere che trucchi e creme si deteriorano, il 66% ammette di continuare a usarli oltre quella data e il 73% non fa caso nemmeno agli ingredienti che li compongono. La legge che obbliga le aziende di tutti i paesi dell''Unione Europea a riportare la data di scadenza post-apertura (il cosiddetto Pao, Period after opening), è in vigore dal 2005, ma «entro il 2013 al simbolo del vasetto si dovrebbe aggiungere quello della clessidra per rendere più immediata l''identificazione della scadenza» dice Umberto Borellini, cosmetologo Sicc (Società italiana di chimica e scienze cosmetologiche) «ma bisogna comunque prestare attenzione osservando le regole per la buona conservazione dei prodotti». Per esempio, è importante sapere che un cosmetico sigillato dura 30 mesi, a patto che sia tenuto in un luogo fresco, asciutto e al riparo della luce. Una volta aperto, occorre attenersi alle indicazioni del Pao, ricordandosi di lavarsi le mani prima di utilizzarlo e, se si notano cambiamenti di odore o di colore (significa che è avvenuta un''ossidazione), di buttarlo immediatamente. «Tra tutti i cosmetici i più a rischio sono i gel e i tonici, perché contengono acqua che favorisce la proliferazione di microbi» dice ancora Borellini «Quelli con una formulazione compatta sono più sicuri; ancora di più i profumi, a base di alcool, che elimina ogni genere di germi, batteri e muffe. Un discorso a parte meritano i solari: se sono intatti si possono utilizzare anche l''anno dopo, altrimenti si buttano per ogni evenienza perché il filtro solare, una volta aperta la confezione, diventa meno efficace e non protegge più. Senza contare che spesso si tratta di prodotti che sono rimasti esposti alla luce, spesso al sole e a contatto con la sabbia, per cui a fine stagione vanno eliminati».
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