Farmaci e dintorni
02 Aprile 2013Le autorità sanitarie di molti Paesi stanno emanando sempre più spesso norme a favore dei farmaci equivalenti. Un paio di giorni fa, negli Usa si è disciplinata per la prima volta la dispensazione di un tipo particolare di equivalenti, i biosimilari. Sono infatti in scadenza numerosi brevetti di farmaci biologici e la Virginia è stato il primo stato Usa a disciplinare per legge la sostituibilità dei farmaci biologici con i rispettivi biosimilari. È da notare che la decisione è stata presa nonostante la Food and drug administration non abbia ancora emesso Linee guida in proposito. È stata però la stessa Fda a identificare i biosimilari intercambiabili con i farmaci biologici corrispondenti. Il provvedimento stabilisce che in Virginia i farmacisti possano dispensare i biosimilari purché il medico non abbia specificato nella prescrizione che il farmaco di marca è “medicalmente necessario”. Il farmacista che propone il farmaco biosimilare è tuttavia tenuto a informarne il paziente e spiegargli le differenze di prezzo rispetto ai farmaci biologici originali. Avrà inoltre obblighi contabili; dovrà trascrivere sul registro di erogazione e sulle etichette in ricetta il nome del farmaco dispensato e, se si tratta di un biosimilare, sarà tenuto a specificarne il produttore o il distributore. Accanto al nome dell’equivalente biologico, verrà apportata la dicitura: "in sostituzione di" seguita dal nome del prodotto biologico sostituito e dovrà essere emessa una notifica elettronica, scritta o telefonica della sostituzione entro cinque giorni lavorativi dall’erogazione, indirizzata al medico prescrittore. Entrambi i professionisti, medico e farmacista dovranno infine conservare i registri di sostituzione dei biosimilari per almeno due anni. Anche in Italia ci si sta muovendo sul tema e già qualche mese fa l’Aifa ha emesso un concept paper per assicurare e promuovere l’uso dei biosimilari. L’intento dichiarato è di fornire «agli operatori sanitari e ai cittadini, informazioni autorevoli, chiare, trasparenti, convalidate e obiettive».
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
28/12/2019
Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...
27/12/2019
La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...
27/12/2019
Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...
A cura di Lara Figini
27/12/2019
Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)