Farmaci e dintorni
05 Maggio 2014La Commissione europea stronca numerosi claims su prodotti alimentari, sentito il parere scientifico dell’Efsa. I provvedimenti riguardano una serie di principi attivi - e le relative indicazioni non ammesse nell’etichettatura – alcuni dei quali contenuti in integratori commercializzati anche in Italia. Le decisioni della Commissione sono state pubblicate a fine febbraio nella Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e pertanto sono già in vigore, anche se per quasi tutti vale un periodo transitorio massimo di sei mesi nel quale le confezioni già in commercio possono essere vendute, concesso alle aziende produttrici per adeguare gli stampati. Le motivazioni per le quali la Commissione ha negato l’autorizzazione alle diciture richieste riguardano soprattutto criteri di non conformità quali l’attribuzione di proprietà mediche ai prodotti alimentari, che è vietata, oppure l’assenza di una precisa relazione causa-effetto dimostrata da studi scientifici. Nel primo criterio rientrano ben 3 indicazioni richieste per l’estratto di vinaccioli di Vitis vinifera: “aiuta a ridurre il gonfiore delle gambe; contribuisce a favorire la circolazione venosa nelle gambe; favorisce il drenaggio corporeo nel caso di accumulo di acqua”. Ovvio che la censura non ricadrebbe, invece, su prodotti con lo stesso principio attivo ma registrati come farmaci e quindi con posologia e condizioni d’uso specifiche. Tra gli altri integratori bocciati le proantocianidine di Monurelle, che non “possono contribuire a proteggere il tratto urinario inferiore da agenti patogeni batterici”; l’acqua minerale effervescente naturale Vichy Catalan, che non “contribuisce a ridurre l’aumento dei trigliceridi nel sangue durante la digestione”. Non migliora il confort intestinale e non regola il transito intestinale una combinazione di B. longum LA 101, L. helveticus LA 102, L. lactis LA 103 e S. thermophilus LA 104. Non contribuisce a bruciare il grasso corporeo il mix di estratti di Paullinia cupana Kunth (guaranà) e Camellia sinensis Kuntze (tè verde), mentre non prepara la pelle né attiva l’abbronzatura la combinazione di licopene, vitamina E, luteina e selenio. Infine l’assunzione di un prodotto a base di ferro non riduce la perdita eccessiva dei capelli nelle donne non in menopausa, l’olio di krill non migliora il benessere delle articolazioni sensibili, la citrullina non migliora il recupero dall’affaticamento muscolare. I prodotti citati non potranno più vantare in etichetta queste proprietà, ma questo non ne preclude la commercializzazione né la sicurezza. (E.L.)
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