Cochrane, in studio test per ridurre abuso di antibiotici
L'uso eccessivo di antibiotici potrebbe essere ridotto grazie a test effettuabili direttamente nello studio medico, in grado di fornire rapidamente un esito sulla presenza o meno di infezioni batteriche. Lo ha mostrato una revisione sistematica della letteratura scientifica, pubblicata sulla Cochrane Library, secondo la quale i medici, se sono in grado di individuare un'infezione batterica attraverso un test semplice e rapido, prescrivono effettivamente meno antibiotici. È noto che, nella maggior parte dei casi, i pazienti che si rivolgono al proprio medico curante per disturbi alle vie respiratorie sono affetti da infezioni virali, come quelle che danno origine al raffreddore comune. Generalmente i medici non hanno modo di verificare in studio se l'origine del disturbo è virale o batterica e, di fronte a questi quadri clinici estremamente comuni, accade spesso che prescrivano antibiotici. Attualmente l'unico test disponibile misura la concentrazione nel sangue della proteina C reattiva (Crp), un biomarker che accerta la presenza di uno stato infiammatorio: quando i livelli di Crp sono bassi, un'infezione batterica grave può essere esclusa e l'utilizzo di antibiotici è inutile. La revisione ha identificato sei studi in cui si sono presi in considerazione complessivamente 3.284 pazienti: nel gruppo di soggetti sottoposti al test della Crp, le prescrizioni di antibiotici sono state del 22% inferiori rispetto al gruppo di controllo. «Questi risultati suggeriscono che l'utilizzo di antibiotici in pazienti con infezioni respiratorie acute potrebbe essere ridotto, aggiungendo agli esami di routine anche il test del biomarker Crp. - ha affermato il coordinatore della revisione, Rune Aabenhus dell'Università di Copenhagen - In futuro sarebbe opportuno produrre evidenze più precise riguardo all'entità della riduzione dell'uso di antibiotici che si può ottenere con questa metodica e condurre analisi costi-benefici comparative rispetto ad altri approcci volti al medesimo obiettivo».
Renato Torlaschi
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...
La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...
Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...
Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...
Resta aggiornato con noi!
La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.
Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy
Per migliorare la presa in carico delle persone con Alzheimer e ridurre l’impatto economico e sociale della patologia, si terrà martedì 27 maggio presso l’Auditorium Cosimo Piccinno a Roma, l’evento “Value4Care:...
Incontro su "Servizi in farmacia tra PNRR e telemedicina: Partecipazione al bando e aspetti legali", ideato da Federfarma, in collaborazione con MedEA e Edra
26/05/2025
Pescara (PE)
AZIENDE
Il siero viso levigante depigmentante dalla texture morbida e setosa
Le sigle di rappresentanza delle parafarmacie denunciano che in Puglia e in Emilia-Romagna ai farmacisti di parafarmacia non viene riconosciuto il punteggio per il servizio svolto in parafarmacia ai...