Farmaci e dintorni

23 Settembre 2015

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Dal mese di settembre anche in Italia è disponibile la nuova formulazione di tapentadolo a rilascio prolungato in compresse da 25 mg. Il nuovo dosaggio, fa sapere l'azienda, consentirà una maggiore appropriatezza terapeutica per la gestione della patologia dolore, con conseguente maggior beneficio per un numero crescente di pazienti. In particolare, risulta utile per «l'aggiustamento dei dosaggi nei percorsi terapeutici più complessi, ma anche nella gestione delle prime fasi evolutive della patologia, rappresentando quindi un concreto completamento delle opzioni terapeutiche oggi disponibili. Inoltre è indicato per i pazienti fragili, quali gli ultra-ottantenni e gli epatopatici (con epatiti croniche virali e cirrosi)». Il farmaco è capostipite di una nuova classe farmacologica di analgesici centrali che agisce come agonista dei recettori oppioidi µ e inibitore della ricaptazione della noradrenalina. Entrambi i meccanismi d'azione contribuiscono in modo complementare e sinergico alla sua efficacia analgesica, dimostrata nel trattamento del dolore nocicettivo e di quello neuropatico.