Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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Sono promettenti i risultati della sperimentazione di un nuovo farmaco contro neuroblastoma in pazienti pediatrici. Nel trial di fase III i ricercatori dell''University of California a San Diego hanno dimostrato che il farmaco sperimentale ch14.18 riduce il rischio di ricadute e migliora del 20% la sopravvivenza dei piccoli pazienti. La notizia arriva dal team di Alice Yu, ematologa-oncologa dell''Ucsd, intervenuta al meeting dell''ASCO 2009 (American Society of Clinical Oncology). "Nonostante il ricorso a una terapia aggressiva - spiega Yu � il neuroblastoma spesso si ripresenta dopo l''intervento. E molti pazienti ancora oggi non sopravvivono. Speriamo di rendere presto disponibile questa immunoterapia per altri bambini con neuroblastoma". Il farmaco testato è un anticorpo mirato a colpire il glicolipide GD2 sulle cellule del neuroblastoma che a sua volta serve alle cellule tumorali per impedire al sistema immunitario di attaccarle. I ricercatori hanno confrontato la sopravvivenza senza ricadute e quella generale in 113 pazienti con recente diagnosi di neuroblastoma ad alto rischio, che hanno assunto l''anticorpo combinato alle cure standard, con quella di 113 malati simili, trattati solo con l''approccio aggressivo tradizionale. Dopo due anni la sopravvivenza senza ricadute  stata del 66% nel primo gruppo contro il 46% nel secondo. E quella generale dell''86% nel primo contro il 75% del secondo.