Farmaci e dintorni

21 Dicembre 2016

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Ecco una buona notizia per chi vuole abbandonare il vizio delle sigarette - magari come proposito per l'anno nuovo - utilizzando vareniclina e bupropione, due farmaci che aiutano i fumatori a disassuefarsi. Da una revisione della Food And Drug Administration (Fda) sui dati ricavati da un ampio studio, commissionato alle aziende titolari di entrambi i prodotti, emergerebbe che il rischio di gravi effetti collaterali su umore e comportamento dei pazienti in trattamento con questi medicinali è meno grave rispetto a quello ipotizzato. Sono sempre possibili effetti negativi sulla sfera psichica, soprattutto in persone con depressione, ansia, schizofrenia o che in passato hanno sofferto di altri disturbi mentali, ma senza comportare conseguenze pesanti come il ricovero in ospedale. Dallo studio emerge ancora una volta che smettere di fumare produce benefici come la riduzione del rischio di cancro ai polmoni e di malattie cardiovascolari tali da superare l'eventuale comparsa di effetti collaterali e che le percentuali di successo sono più alte con quando si utilizzano i farmaci e i sostituti della nicotina piuttosto che il placebo.

La Fda ha deciso di eliminare dalle confezioni di vareniclina e bupropione ilBoxed Warningche dal 2009 segnalava il rischio di effetti collaterali gravi sulla sfera psichica e di aggiornare le etichette in tal senso. Mantenendo alta la guardia e stimolando i pazienti a riferire comunque al medico gli eventi avversi, l'autorità di farmacovigilanza statunitense ha stabilito che i vantaggi di assumere i due farmaci sono maggiori dei danni provocati dal fumo di sigaretta.

Perché interessa il farmacista: uno dei suoi compiti è cogliere l'occasione per informare le persone sui rischi del fumo e proporre i rimedi più efficaci.


Marvi Tonus
Farmacista, giornalista