Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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Uno studio condotto dai ricercatori della Tufts University di Boston (USA), esaminando dati relativi a quasi tremila pazienti ha validato i benefici del consumo di olio estratto da pesce grasso nel controllo delle patologie oculari, in particolare la degenerazione maculare legata all''età (Dmle). Gli acidi grassi omega-3 presenti nell’olio di pesce rallentano del 25% la progressione di tutte le forme del disturbo, addirittura bloccandola in alcuni casi. Il British Journal of Ophthalmology, che ha pubblicato lo studio, ricorda che già studi precedenti avevano dimostrato come l''olio di pesce sia in grado di ridurre di un terzo il rischio di patologie oculari. Ma ora gli studiosi americani hanno evidenziato che il beneficio vale anche per persone già colpite, soprattutto se assumono anche supplementi di vitamina C e zinco. Solo chi soffre della forma iniziale di Dmle sembra non giovare dei benefici degli omega-3 e, anzi, avere effetti controproducenti. Gli scienziati avvertono però che si tratta di risultati sperimentali da approfondire, e che occorre evitare di consumare incontrollatamente olio di pesce anche per il rischio di accumulo di sostanze tossiche nell''organismo.