Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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Ogni anno più di un milione di lavoratori del settore della sanità nell''Unione europea restano feriti o rischiano infezioni per punture di aghi o per l''uso di oggetti taglienti nella loro professione. Per prevenire il ripetersi di questi casi, talvolta anche gravi, le associazioni che rappresentano gli operatori del settore e la Commissione europea hanno firmato un accordo, dopo circa cinque mesi di negoziati. Il nuovo accordo assicura ai lavoratori della sanità la protezione sul luogo di lavoro, la prevenzione delle ferite da strumenti medici e l''elaborazione di una strategia integrata per formare meglio i lavoratori. Gli infortuni nel settore della sanità, ha spiegato il commissario Ue agli Affari sociali Vladimir Spidla, costituiscono anche “un costo elevato” per i nostri sistemi sanitari e per la società. Già nel 2006 il Parlamento europeo aveva adottato una risoluzione in cui invitava la Commissione a presentare una proposta per i lavoratori della sanità e per proteggerli dalle infezioni.