Politica e Sanità
16 Novembre 2011In 79 punti vendita britannici scatta un corso di aggiornamento per i farmacisti del gruppo Co-operative Pharmacy su come aiutare i pazienti musulmani durante il tradizionale mese di digiuno, il Ramadan. Il progetto nasce dal fatto che molti fedeli, durante il Ramadan, cambiano le loro abitudini, saltando appuntamenti col dottore o interrompendo le cure per non ingerire pillole o sciroppi. Ecco allora che il Muslim Council of Great Britain ha subito preso posizione. ''''Chiediamo - ha detto un portavoce - a tutti i fratelli e le sorelle di non alterare l''assunzione delle medicine di propria volontà ma di seguire sempre le indicazioni del dottore o del farmacista.
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