Nutrizione
10 Maggio 2018L'acido alfa linolenico (Ala) è un acido grasso essenziale, precursore della serie degli acidi grassi polinsaturi omega-3 (Pufa), tra cui quelli a lunga catena Epa (acido eicosapentaenoico) e Dha (acido docosaesaenoico), fondamentali per lo sviluppo del cervello e della funzione cognitiva tanto nel feto quanto nelle successive fasi della vita. Fonte prioritaria di Ala sono i vegetali a foglia verde, i semi, la frutta a guscio e gli olii di semi. La reazione che porta, da Ala, alla formazione di Dha e Epa avviene per lo più nel fegato, ma la sua efficienza non è uguale per tutti. C'è una differenza fra uomini e donne e, fra le donne, una diversa capacità di conversione seconda dell'età. Spiega Alessandra Bordoni, del dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-alimentari dell'Università di Bologna: «Nelle giovani donne la sintesi di Dha da Ala è più efficiente, rispetto agli uomini di pari età. Probabilmente questo è dovuto all'azione degli estrogeni, come conferma il fatto che le donne che assumono contraccettivi (e quindi sono più esposte a questi ormoni rispetto al ciclo mestruale) presentano una maggiore conversione di Ala».
In generale va detto che la sintesi endogena di Dha è di entità modesta. Per assicurare i fabbisogni è necessario che l'acido sia introdotto con la dieta e in particolare attraverso le fonti principali che abbiamo a disposizione, cioè il pesce e i prodotti ittici. Non bisogna quindi ritenere secondaria l'integrazione alimentare di Dha preformato. Anzi. Si calcola che, a fronte di un'assunzione adeguata di Epa e Dha pari a 250 mg/die, l'assunzione media in Italia sia pari a 170-200 mg. Un dato medio che potrebbe essere falsato anche dal fatto che c'è chi mangia più pesce e chi non ne consuma affatto (o molto poco).
Due sono i fattori limitanti della conversione di Ala in Epa e Dha. L'abbondanza di Ala, che potrebbe al contrario diminuire la disponibilità di Dha e la presenza di estrogeni. Vediamo perché.
La lunga via metabolica, che da Ala porta prima alla formazione di Epa e poi da questo a quella di Dha, è regolata dall'intervento di un enzima (delta6-desaturasi) che agisce sia nella fase iniziale della reazione a catena, sia nel passaggio finale di beta-ossidazione e trasformazione in Dha. L'eccesso di Ala potrebbe portare ad esaurimento delle quantità di enzima, non lasciandone a sufficienza per il completamento e la produzione di Dha.
Quindi nelle donne in età fertile la maggior capacità di conversione non si tradurrebbe necessariamente in un maggiore produzione di Dha.
In merito all'influsso ormonale, si capisce come in menopausa le donne siano più esposte a una carenza. La caduta degli ormoni che facilitano la reazione di conversione - gli estrogeni - può rivelarsi un importante fattore limitante. Per questo motivo il consumo di pesce, compreso quello in conserva, almeno due volte alla settimana rimane la miglior risposta per garantire un adeguato apporto di Pufa a lunga catena (Dha e Epa) all'organismo in tutte le età della vita.
Francesca De Vecchi
Tecnologa alimentare
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
28/12/2019
Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...
27/12/2019
La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...
27/12/2019
Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...
A cura di Lara Figini
27/12/2019
Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...
©2023 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)