Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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La Società Italiana di Chirurgia Cardiaca, per allentare la tensione sull’epidemia di influenza da virus H1N1, ha voluto ricordare che negli ospedali italiani sono disponibili i dispositivi di ossigenazione extracorporea di membrana (Extra-corporeal membrane oxygenation - ECMO) utilizzati eccezionalmente per il trattamento delle infezioni respiratorie dovute. Sebbene l’uso di tali apparecchiature sia rarissimo e assolutamente eccezionale per il trattamento di infezioni respiratorie, non lo è invece per il supporto delle attività cardiache nei gravi casi di scompenso cardiaco. Per questo motivo ogni centro di cardiochirurgia e i centri di rianimazione ne sono già dotati. “Si deve tranquillizzare l''opinione pubblica � sostiene la Società in una nota - le apparecchiature per l’ECMO sono a disposizione dei cittadini qualora ve ne fosse bisogno, ma il loro utilizzo in caso di influenza o infezioni polmonari è assolutamente eccezionale”.