Omeopatia

22 Aprile 2015

---

Hamamelis virginiana è un albero della famiglia delle Amamelidacee che cresce nelle foreste umide dell'America del Nord. La tintura madre si prepara con le foglie e la corteccia del fusto essiccate. I principi attivi sono: acido chinico; acido gallico e caffeico; gallato di etile, ad azione antibiotica; e soprattutto eterosidi di flavonoli, ad azione venotonica e antiemorragica.

Principali indicazioni
Hamamelis è indicata per curare le vene varicose, dilatate e dolenti, facilmente infiammate e sanguinanti; ulcere varicose; emorroidi sanguinanti; varicocele; traumatismi con contusioni ed emorragie; emorragie sottocongiuntivali e contusioni intorno all'occhio.

Sintomi e modalità di reazione
Indolenzimento e senso di contusione nelle zone colpite; congestione delle vene; ecchimosi al minimo contatto a causa della fragilità capillare. Peggioramento con i traumi e le scosse.

Posologia
Nelle varici degli arti inferiori, nel varicocele, nelle ulcere varicose è utile somministrare cinque granuli ad una diluizione 5 CH quattro volte al giorno; stessa posologia nelle emorroidi (associando Aesculus); nelle emorragie di origine venosa di origine post-traumatica, cinque granuli ad una diluizione 5 CH da due a quattro volte al giorno, diradando in base al miglioramento; stessa posologia nelle emorragie sottocongiuntivali e nelle contusioni intorno all'occhio.

Il simile cura il simile
Nella sperimentazione patogenetica il rimedio Hamamelis ha un'azione sul sistema venoso, in particolare: sui fenomeni infiammatori venosi; sulle varici dilatate, sensibili e dolorose che sanguinano facilmente; sulle emorragie di origine venosa, come le epistassi, metrorragie e ovulazione emorragica, emorragie sottocongiuntivali.

Italo Grassi

Si ringrazia Siomi (Società italiana di omeopatia e medicina integrata) per la gentile collaborazione.