Politica e Sanità
15 Novembre 2011Il ministro della Salute affida a un quotidiano i suoi duri commenti alle polemiche sulla gestione del finanziamento della ricerca in Italia. E non solo su quella
"Vogliamo dircela tutta: questa è una vergognosa guerra per bande". Non usa mezzi termini il ministro della Salute, Livia Turco, respingendo in unintervista alla Stampa le accuse di gestione clientelare dei fondi per la ricerca, e difendendo la riconferma di Enrico Garaci al vertice dell''Istituto superiore di sanità (ISS), dopo le polemiche dei giorni scorsi. "Ho semplicemente valutato il merito e la competenza della persona - spiega - E ho seguito la procedura, che prevede che la nomina sia fatta dal Consiglio dei ministri, previa segnalazione del ministro della Salute e parere del Parlamento". E, di fronte alla lettera dei tre ricercatori che lamentano una gestione clientelare dei fondi per la ricerca, il ministro chiarisce che "un conto è chiedere dei chiarimenti e un conto è fare delle denunce. In quest''ultimo caso bisognerebbe fondarle sui fatti".
La somma complessiva ammonta a 8 milioni di euro e non a 3, precisa la Turco, "perchè nelle more dell''assegnazione abbiamo acquisito altri 5 milioni". Inoltre, il ministro sottolinea di aver "dato disposizione affinch� l''assegnazione di questi finanziamenti avvenga attraverso un bando pubblico, e che la valutazione dei progetti sia fatta da figure esterne". La riunione della Commissione ricerca è prevista per il 5 dicembre, e si tratta di "una commissione completamente rinnovata", presieduta da Alessandro Liberati. La Turco ricorda di aver ''stracciato'' il decreto che stabiliva l''assegnazione diretta dei finanziamenti. "Dal luglio
Secondo il ministro, la domanda da farsi è un''altra: "Come mai i pareri erano quasi tutti in una direzione e poi l''esito della votazione è stato un altro? Rispetto il Parlamento, ma in questo caso non mi si venga a parlare di trasparenza". La Turco ribadisce di essere "molto" convinta della conferma di Garaci, anche perch� sostiene di aver sentito "da parte di tutti i ricercatori una richiesta di continuità nella gestione dell''ente". In questa direzione anche una lettera dei capi dipartimento, "le persone più autorevoli dell''ISS, fior di ricercatori", che il ministro dice di conservare come preziosa. Insieme al consenso ricevuto dalla comunità scientifica nazionale e internazionale. "Che cosa dovevo fare d''altro? Ascoltare il politico di turno?", si chiede la Turco, alludendo a segnalazioni e suggerimenti ricevuti "su chi fare presidente". "Ci si metta d''accordo - conclude il ministro della Salute - perch� le segnalazioni politiche non vanno bene n� quando arrivano da destra, n� quando arrivano da sinistra".
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