Politica e Sanità

16 Novembre 2011

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I prezzi dei farmaci griffati con obbligo di ricetta negli Stati Uniti è aumentato del 9,7% nell''anno finanziario terminato a marzo 2010, rispetto al periodo di riferimento precedente e contro un''inflazione contenuta, pari allo 0,3%. Lo fa notare uno studio dell''advocacy group statunitense Aarp (American Association of Retired Persons), che difende i diritti dei pensionati e degli anziani in generale. L''analisi - riporta PharmaTimes - rivela che l''aumento più consistente dei prezzi si è avuto fra i medicinali comunemente utilizzati dai cittadini inclusi nel programma federale di assistenza sanitaria a disabili e anziani Medicare e fra i prodotti specialistici, mentre i prezzi dei generici sono calati quasi del 10%.In particolare, il costo medio annuale di una terapia farmacologica per chi è in cura con tre medicinali equivalenti è diminuito di 51 dollari in 12 mesi, mentre chi deve assumere tre farmaci di marca ha visto questo costo aumentare di 706 dollari. Il prezzo dei 25 prodotti più venduti negli Usa sono tutti aumentati nel periodo preso in considerazione, fa notare Aarp. Ma secondo la Pharmaceutical Research and Manufacturers of America (Phrma), lo studio si basa su informazioni incomplete, poich� non include gli sconti e le negoziazioni che normalmente avvengono nel settore.