Politica e Sanità

17 Novembre 2011

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I sindacati confederali dei pensionati e Cgil-Cisl-Uil regionali dell’Emilia Romagna chiedono, in una nota, che i farmaci generici siano completamente gratuiti. «I cittadini» rilevano i sindacati «si sono visti costretti, ormai da diversi giorni, a pagare dei ticket occulti ma costosi». Regioni e Governo, esortano, «pongano rimedio a questo pasticcio che sta creando problemi e disagi seri». «Siamo consapevoli» proseguono «che la responsabilità dei disagi è del Governo centrale, che ha assunto un provvedimento giusto nelle intenzioni ma applicato malissimo, e senza averlo concertato»; ne aver informato medici di base, farmacie, associazioni dei consumatori. Certo i sindacati danno «atto alla Regione» di aver deciso «una serie di strumenti nel tentativo di non far cadere sui cittadini i disagi», peraltro coinvolgendo i sindacati e le altri parti interessate, ma «anche dopo aver letto le dichiarazioni dell''Assessore regionale alla sanità Carlo Lusenti, dobbiamo purtroppo rilevare che l''intervento della Regione, pur essendo stato importante, non è stato in grado di scongiurare, in via definitiva, il pericolo che i cittadini siano chiamati a pagare per farmaci che invece dovrebbero avere in modo completamente gratuito».