Politica e Sanità
17 Novembre 2011Per un emendamento all’articolo 3 approvato dalla commissione Bilancio del Senato, quello relativo al numero chiuso per le farmacie, altri tre sono stati respinti al mittente e saranno ora riproposti all’aula parlamentare. Si tratta degli emendamenti che si ripromettevano di liberalizzare i farmaci con obbligo di ricetta medica non a carico del Ssn. Quindi parere negativo all’emendamento del Pd, a quello dell’Idv e a quello del Pdl, tutti orientati all’apertura del mercato del farmaco. La stessa sorte è toccata, almeno per ora, all’emendamento Piccone che si riprometteva di trasformare le parafarmacie in farmacie dietro pagamento una tantum. Quest’ultimo emendamento peraltro aveva già ricevuto la bocciatura non solo di Federfarma e Fofi, ma anche di diverse sigle dei non titolari (Anpi, Conasfa e Mnlf) e del movimento consumatori. Ora la parola passa all’aula per il verdetto definitivo.
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