Politica e Sanità
30 Novembre 2011Un patto di servizio è stato siglato dal ministro della Salute, Livia Turco, e i distributori farmaceutici. Al centro il ruolo nella distribuzione per conto
L''accordo - firmato dall''associazione Adf e dalla Turco - si inserisce ''''nel quadro più ampio del Patto per la Salute con specifici riconoscimenti per l''attività dei farma-grossisti'''', che ''''garantiscono la reperibilità dei medicinali presso tutte le 18.000 farmacie pubbliche e private presenti sul territorio nazionale''''. Lo riferisce, in una nota, l''Adf che riunisce 81 aziende, con una struttura operativa di 214 magazzini e un fatturato di 11.500 milioni di euro nel 2006, pari all''85% del fatturato grossista farmaceutico nazionale.
''''Questa firma - ha commentato Ornella Barra, presidente Adf - riconosce in modo autorevole la distribuzione intermedia dei medicinali come attività di pubblico servizio, che ricopre un ruolo centrale nel servizio farmaceutico, tanto importante per il cittadino. Per la Barra ''''la responsabilità intrinseca del nostro servizio, la sua complessità sotto il profilo organizzativo e logistico, gli investimenti necessari in tecnologia e risorse umane rispondono appieno alle esigenze di qualità e professionalità che ispirano il nuovo Patto per la Salute, entro il quale si iscrive lo strumento operativo che abbiamo sottoscritto''''
Ribadendo il progetto del Governo per un ammodernamento del Servizio sanitario nazionale, Livia Turco - si legge nella nota dell''Adf - ha ricordato, nel corso dell''incontro, che ''''qualità e sicurezza sono le parole d''ordine che ispirano il progetto di rilancio delle politiche della salute. Bisogna far leva - ha continuato il ministro - sulla competenza e sulla responsabilità di ciascun attore del sistema. Alla politica compete di definire i principi di un progetto possibilmente condiviso e di valutarne gli esiti ed i risultati. Alle professioni, invece, vanno riconosciuti, pur nei diversi ruoli, il merito e la competenza''''. All''incontro ha partecipato anche Nello Martini, direttore generale dell''Agenzia italiana del farmaco (Aifa), che ha spiegato le ragioni del suo parere favorevole al ''Patto di Servizio con la Distribuzione Intermedia, considerata uno degli assi portanti del sistema farmaceutico sia nel suo indispensabile servizio territoriale, sia nell''applicazione in ambito regionale degli Accordi di Dpc (distribuzione per conto delle Regioni).
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