Login con

Politica e Sanità

30 Novembre 2011

Liberalizzazioni? Attenzione ai numeri!


All’indomani dell’approvazione da parte del Senato della seconda tranche di liberalizzazioni volute dal ministro dello Sviluppo Economico Pier Luigi Bersani, su molti quotidiani sono apparse stime e valutazioni sui risultati ottenuti finora dal programma governativo. Da considerare con attenzione

In particolare è stato dato molto risalto a quanto avvenuto nel settore farmaceutico con la liberalizzazione della vendita dei farmaci da banco, prestando però poca attenzione alla congruità dei dati forniti al pubblico. “Si è data particolare enfasi a queste informazioni” afferma Andrea Mandelli, vice presidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani “affermando che l’intervento governativo sul nostro settore sia tra quelli che ha registrato gli effetti più positivi sui consumatori e sottolineando i dati relativi ai forti risparmi dei quali avrebbero goduto i cittadini nell’acquisto dei farmaci da automedicazione”. “Questo � prosegue Mandelli � è vero solo in parte: i prodotti acquistabili con sconti superiori del 20% rispetto al prezzo praticato dalle farmacie sono pochi: lo rivela un recentissimo studio congiunto realizzato da IMS Health e da IRI Information Resources secondo il quale questo dato varrebbe solo per i prodotti “di punta” � non più di una quindicina in tutto � e con una forte variabilità tra prodotto e prodotto. Lo stesso studio inoltre” aggiunge il vice presidente federale “ricorda come il minor livello degli sconti applicati in farmacia � che pure fanno registrare punte del 20% secondo quanto riferito da Altroconsumo � sia connesso al diverso assortimento delle farmacie, di gran lunga superiore a quello dei corner farmaceutici dei supermercati nei quali, peraltro, vengono venduti anche altri prodotti salutari o per il benessere e l’igiene, rischiando di generare nel consumatore una pericolosa confusione tra un semplice shampoo e un farmaco da automedicazione. Bene che ha tutt’altra valenza”.  

“A questo proposito” continua Mandelli “non è stato dato alcun risalto al fatto che la differenza tra gli sconti praticati dalle farmacie e quelli dei supermercati e delle parafarmacie � così vanno definiti i negozi di vicinato che esercitano tale attività, come stabilisce il provvedimento del ministero della Salute che regolamenta la vendita dei farmaci da automedicazione � è assolutamente risibile: se si confrontano i prezzi dei prodotti, tutti i prodotti, non solo quelli con lo sconto più alto, si arriva a un risparmio annuo medio per famiglia ben inferiore ai 20 euro. Come dire, il prezzo pro capite di qualche caffè al bar. L’indagine IMS sopra citata ha anche rivelato come la maggior parte dei cittadini intervistati (l’82%) abbiano acquistato farmaci da automedicazione nei corner dei supermercati non perchè spinti da una qualche patologia  in corso, ma soltanto per comodità. Come dire che, a fronte di un vantaggio economico risibile, si finisce con l’incentivare l’acquisto d’impulso di un farmaco. Cioè di un bene prezioso per la salute che però va usato quando occorre e non “consumato” come qualsiasi altro prodotto. A conti fatti, insomma, crediamo di poter affermare che dal provvedimento voluto dal ministro Bersani possano derivare pochi benefici economici per i cittadini. Ma qualche rischio in più per la loro salute,  tenendo conto dei pericoli sempre connessi all’uso di un farmaco. Anche di quelli di automedicazione: è recentissimo l’allarme della FDA, l’ente degli Stati Uniti che vigila sui medicinali, relativo ai rischi per i bambini con meno di 2 anni di età derivanti dall’utilizzo di sciroppi per la tosse da banco”.

“Alla luce di queste considerazioni” conclude il vice presidente della Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani “intendiamo ribadire la nostra piena disponibilità a collaborare con il Governo per assicurare ai cittadini un servizio farmaceutico sempre più all’altezza delle loro aspettative e dell

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

28/12/2019

Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...

27/12/2019

La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...

27/12/2019

Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...

A cura di Lara Figini

27/12/2019

Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

AZIENDE

Stress da rientro? I consigli per una ripartenza

Stress da rientro? I consigli per una ripartenza


Un nuovo studio, pubblicato su PLOS Medicine, mostra che una percentuale significativa delle reazioni avverse ai farmaci potrebbe essere evitata grazie all’impiego della farmacogenetica e di test...

A cura di Paolo Levantino - Farmacista clinico

 
chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top