Politica e Sanità

30 Novembre 2011

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Il decreto salva-deficit, all''esame dell''Aula del Senato, ''''ha l''obiettivo di mettere sotto controllo la spesa sanitaria del nostro Paese e farlo in quelle regioni che nel corso di tanti anni hanno accumulato debiti molto pesanti". Lo ha affermato il ministro della Salute, Livia Turco, nel suo intervento ieri durante la discussione generale del provvedimento in Aula a Palazzo Madama.
Difendendo il decreto, su cui sono piovute numerose critiche dell''opposizione e in particolare della Lega, il ministro chiarisce "l''impegno di questo decreto è rendere effettivo quanto stabilito in Finanziaria, mettendo tutte le regioni nelle condizioni che da qui al 2010 sia superata la situazione debitoria. L''intento è perseguire l''efficienza della spesa sanitaria, che è l''altra faccia dell''equità, ed è sostanziale per promuovere il diritto alla salute. La promozione dell''unitarietà del sistema è l''altro elemento alla base di questo provvedimento ". Per il ministro, ''''la norma contenuta in Finanziaria consentirà al Governo di controllare l''applicazione dei piani di rientro. Le Regioni che li hanno sottoscritti dovranno concordare con l''esecutivo le delibere da adottare per l''attuazione dei piani".