Login con

Politica e Sanità

30 Novembre 2011

L’OTC langue per poca scelta


Sergio Daniotti è il nuovo presidente dell’ANIFA, che subito dopo l’elezione traccia una quadro del settore. Bisogna aumentare le molecole in libera vendita e quanto all’effetto degli ipermercati 

Secondo Sergio Daniotti, l’automedicazione in Italia versa "in una situazione di grande arretratezza rispetto ai Paesi europei più vicini e simili. In Francia, Germania e Regno Unito, infatti, l''offerta è fino al 30% superiore". Promuovere una stagione per lo switch - come viene chiamato il passaggio da farmaco etico a farmaco da banco - è dunque l’obiettivo del neopresidente dell''Associazione nazionale industria farmaceutica dell''automedicazione, eletto ieri mattina a Milano. Oggi i medicinali senza obbligo di ricetta medica (Otc e Sop) rappresentano circa il 20% del totale del mercato farmaceutico italiano, per un controvalore pari a due miliardi di euro l''anno. In altre parole, ogni 5 farmaci acquistati lungo lo Stivale uno è di automedicazione. In volumi, ogni anno vengono vendute nel nostro Paese circa 300 milioni di confezioni di OTC e SOP. "Non si tratta di stimolare i consumi - precisa - quanto di allineare l''Italia al contesto europeo, con ricadute positive sia per i cittadini sia per il sistema, che potrebbe avvantaggiarsi di un notevole risparmio". Una maggiore disponibilità di principi attivi e quindi "un maggiore ricorso all''automedicazione  andrebbe a drenare quelle sacche di spesa farmaceutica determinate dalla frequente iperprescrizione di farmaci etici a carico del Ssn". I candidati al passaggio a OTC sono farmaci rivolti a disturbi che “prevedono trattamenti sintomatici: per esempio alcune sostanze attive sul tratto gastrointestinale, o antivirali e antimicotici per uso topico".

La seconda priorità di Daniotti sarà "promuovere il valore industriale del farmaco di automedicazione, chiedendo alla politica il coraggio di avviare una stagione nuova. Quando si parla di farmaceutica si pensa subito alla spesa - osserva il nuovo presidente - ma vogliamo sottolineare innanzitutto che anche sugli OTC si fa ricerca, contribuendo quindi all''innovazione per lo sviluppo del Paese, e che i prodotti di automedicazione non sono farmaci vecchi, bensì noti e di efficacia dimostrata". Non solo. "Se nel campo dei nuovi farmaci, per esempio biotecnologici, per motivi di costi si assiste a una delocalizzazione produttiva dall''Italia all''estero - puntualizza Daniotti - sostenere i medicinali in libera vendita significa supportare produzioni e aziende italiane, salvando posti di lavoro e qualità". L’altro aspetto trattato da Daniotti è stata la liberalizzazione prevista dalla Legge Bersani.

Secondo Daniotti l’apertura alla grande distribuzione non aumentato artificiosamente i consumi. Un dato confermato da Stefano Galli, marketing director della società di indagini di mercato AC Nielsen Italia, intervenuto. "Per fine 2007 - ha riferito - si prevede una crescita del comparto nazionale dell''automedicazione pari al 4%, per un totale di 400 milioni di confezioni vendute di cui il 97,5% ancora in farmacia e solo il 2,5% (5% per i marchi più noti) tra grande distribuzione (7,8 milioni di confezioni) e parafarmacie o altri canali (2,2 milioni)". Quanto ai nuovi punti vendita, ha proseguito Galli, "dai 50 corner farmacia registrati nella grande distribuzione nel 2006, nel 2007 si passerà a 200 e nel 2008 a 350. Le parafarmacie, invece, entro fine anno aumenteranno di 1.200 unità". Il mercato dell''automedicazione "rimane stabile - ha assicurato Daniotti - e gli acquisti restano in grandissima parte all''interno delle farmacie che rappresentano, e continueranno a essere, un network fondamentale in Italia". Il presidente uscente, Angelo Zanibelli

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

28/12/2019

Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...

27/12/2019

La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...

27/12/2019

Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...

A cura di Lara Figini

27/12/2019

Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

AZIENDE

Un inverno senza energie?

Un inverno senza energie?

A cura di Viatris

Chiesi ha chiuso il 2024 con ricavi che hanno raggiunto €3.413 milioni, registrando un aumento del 13% a tassi di cambio costanti rispetto al 2023

A cura di Redazione Farmacista33

 
chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top