Politica e Sanità

30 Novembre 2011

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In relazione all’indagine condotta da Altroconsumo, in base alla quale gli intervistati denunciano che il 90 per cento dei farmaci prescritti è “griffato” � tanto che il 7 per cento non li acquista per i costi eccessivi, e lamenta un deficit di comunicazione da parte del medico � la Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani ricorda che i cittadini possono trovare nel farmacista un referente professionalmente qualificato per avere chiarimenti sui medicinali e risolvere ogni dubbio. Non solo. Di fronte alla prescrizione dei cosiddetti farmaci “griffati” , i farmacisti sono tenuti a segnalare l’eventuale esistenza del generico, perch� il cittadino deve essere messo nella condizione di poter scegliere. In questo senso � come previsto anche dal documento programmatico elaborato dalla Federazione nell’ottobre scorso (“La professione del farmacista”) � la categoria si pone quale garante dell’osservanza degli obblighi di legge, relativamente alle modalità di controllo della ricetta medica, e quale “filtro” professionale tra il paziente e il farmaco. Un motivo di sicurezza in più per i circa tre milioni di cittadini che ogni giorno entrano in farmacia, in favore dei quali la Federazione sta predisponendo nuove iniziative di servizio.