Politica e Sanità

30 Novembre 2011

---

Lo studio Reflex condotto su 1.053 malati di artrite reumatoide ha dimostrato che rituximab funziona anche nel lungo periodo, senza per questo aumentare i rischi di effetti collaterali indesiderati. I risultati, presentati al congresso europeo di reumatologia in corso a Barcellona, indicano che il farmaco allevia in maniera costante i sintomi della patologia, “e nel tempo - ha spiegato in una conferenza stampa Edward Keystone, docente di medicina all''università di Toronto - addirittura migliora le condizioni dei malati, e fa aumentare il numero di quanti sono in remissione di malattia”. Tra un ciclo e l''altro di trattamento i ricercatori hanno lasciato passare dai 6 ai 12 mesi. “Il numero dei pazienti che ha raggiunto il difficile obiettivo di un miglioramento del 70% dei sintomi è più che raddoppiato, passando dall''11% al 25%. E - ha aggiunto Keystone - il numero di malati che ha ottenuto la remissione dall''artrite reumatoide è raddoppiato, dal 6% al 12%. Dunque, il beneficio per i pazienti è reale”.