Politica e Sanità

30 Novembre 2011

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Sperimentata con successo all''ospedale Molinette di Torino e all''ospedale di Alessandria una nuova terapia contro il morbo di Parkinson in fase avanzata. Si tratta di una nuova formulazione della combinazione levodopa-carbidopa (Duodopa) innovativa perch� permette di erogare il farmaco in modo continuo, direttamente a livello del duodeno attraverso una gastrostomia percutanea (Peg). La nuova formulazione � si legge nella nota diffusa - consiste in una soluzione gelificata, contenuta in una cartuccia da 100 cc con una elevata quantità di farmaco in un piccolo volume. La cartuccia viene inserita in un sistema di infusione portatile e maneggevole collegato alla Peg attraverso un sondino, che consente di erogare il farmaco in modo continuo ottenendo "un netto miglioramento dei blocchi motori e dei movimenti involontari". A un anno, i pazienti finora trattati a livello nazionale sono poche decine, ma tutti con risultati incoraggianti. L''attività alle Molinette è stata condotta da un team multidisciplinare coordinato da Leonardo Lopiano, costituito da esperti del Centro Parkinson-Dipartimento di Neuroscienze, del Dipartimento di Gastroenterologia e nutrizione clinica e della Radiologia centrale. Lo studio - firmato dal Centro Parkinson-Dipartimento di Neuroscienze delle Molinette, in collaborazione con il Centro Parkinson degli Istituti clinici di perfezionamento (ICP) di Milano - evidenzia il miglioramento dei blocchi motori e dei movimenti involontari. Per la prima volta riporta anche l''impatto della nuova terapia sulla qualità della vita dei malati. Il trattamento si è dimostrato in grado di migliorarla significativamente: pazienti altrimenti allettati possono sperare di tornare immediatamente a muoversi.