Login con

Politica e Sanità

30 Novembre 2011

Federfarmaco lancia l’insegna delle insegne


Circa cinquemila farmacie in rete entro il 2013. Per contrapporre a insegne in espansione come DocMorris un’insegna – anzi, l’insegna – della farmacia indipendente. Si può riassumere in questi termini il progetto che Federfarmaco ha presentato questo week end in concomitanza con la sua nona Convention nazionale, ospitata quest’anno a Castellaneta marina (provincia di Taranto). L’obiettivo, non nuovo per la società di servizi che supporta le cooperative della distribuzione intermedia, è quello di costruire una “rete delle reti”, ossia un circuito di farmacie che raggruppi senza elidere le aggregazioni già avviate dai titolari sul territorio. «Le parole d’ordine dei farmacisti che non vogliono soccombere» spiega a Farmacista33 Guido Nocerino, presidente di Federfarmaco «sono tre: collaborazione, integrazione e rete. Se i farmacisti non si aggregano di propria volontà, qualcun altro lo farà al posto loro». Cemento di questa “insegna delle insegne” delle farmacie indipendenti (di cui c’è già il nome: Profar, Professione farmacia, come la linea di prodotti a marchio di Federfarmaco) dovrà essere una tipologia di delega che progressivamente metterà nelle mani del sodalizio la gestione dell’area commerciale delle singole farmacie. «Cominceremo innanzitutto dall’attività di negoziazione, in cui l’unità delle farmacie consente di raccogliere frutti importanti su sconti e abbattimento delle scorte» continua Nocerino «ma in prospettiva c’è anche la presa in carico di altre attività come layout e comunicazione». Il tutto, ovviamente, attraverso le cooperative associate: «Le nostre società» conferma il presidente di Federfarmaco «saranno la cinghia di trasmissione del progetto, perché dovranno diffonderlo e reclutare le farmacie». E a chi storce la bocca davanti all’idea di un’insegna delle farmacie indipendenti, magari perché teme che così si aprirebbe la porta ad altre insegne ben più pericolose, Nocerino dice di non temere. «Noi» dice «lavoriamo per difendere la farmacia italiana e la sua identità. Federfarma, Fofi, Federfarmaco, ognuno nel suo ruolo lavoriamo tutti dalla stessa parte».

Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:

Seguici su Facebook! Seguici su Linkedin! Segui le nostre interviste su YouTube!

Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!

POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE

28/12/2019

Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...

27/12/2019

La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...

27/12/2019

Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...

A cura di Lara Figini

27/12/2019

Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...

 
Resta aggiornato con noi!

La tua risorsa per news mediche, riferimenti clinici e formazione.

 Dichiaro di aver letto e accetto le condizioni di privacy

EVENTI

AZIENDE

Detersione naso e occhi per bambini e adulti

Detersione naso e occhi per bambini e adulti


Nel 2024 Fidia Farmaceutici ha superato per la prima volta i 500 milioni di euro di fatturato. Tra i fattori chiave del risultato: importanti acquisizioni, investimenti in R&D per 29,3 milioni,...

A cura di Redazione Farmacista33

 
chiudi

©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)

Top