Politica e Sanità
23 Dicembre 2011In attesa che il Governo a gennaio torni all’attacco sul capitolo liberalizzazione, come promesso nei giorni scorsi dal sottosegretario Antonio Catricalà e dal ministro per lo sviluppo Corrado Passera, le polemiche non accennano a placarsi. Teatro degli “scontri” nella serata di martedì il talk show di Raitre Ballarò condotto da Giovanni Floris. Tra i temi all’ordine del giorno quello delle liberalizzazioni introdotto da un servizio nel quale una farmacista sottolineava come «se uno nasce figlio di farmacista è fortunato ed è giusto che sia così». La frase ha aperto il dibattito animato in studio, dove la sociologa Chiara Saraceno ha sottolineato come un paese nel quale esistono ancora privilegi di questo tipo sia «un paese feudale», aggiungendo che «se i farmacisti non vogliono i farmaci nelle parafarmacie, allora niente creme, pannolini e ciucci nelle farmacie». È stata poi la volta del sottosegretario allo Sviluppo economico Claudio De Vincenti che ha cercato di difendere la manovra del Governo Monti, spiegando i motivi che hanno per ora bloccato le liberalizzazioni. In sintesi, il governo avrebbe cercato di evitare una spaccatura tra le forze che lo sostengono ma, secondo il sottosegretario il discorso sarà ripreso molto a breve. Poi la discussione si è spostata sul discorso farmacie vs. parafarmacie e gdo. A difendere i farmacisti ci ha pensato l’ex ministro Mariastella Gelmini, convinta che la maniera giusta di liberalizzare non sia quella proposta dal Governo in carica, che porterebbe beneficio solo ad alcuni (le Coop rosse in particolare) ma sia quella di liberalizzare in modo diffuso, cosa che, sostiene la Gelmini, il governo Berlusconi avrebbe già iniziato a fare. A risponderle Francesco Pugliese, direttore generale di Conad, che ha sottolineato come, pur con numeri assolutamente modesti, la presenza delle parafarmacie, anche all’interno della Gdo, abbia ridotto significativamente (-21%) i prezzi di prodotti come integratori e affini, mentre non è aumentata, ma al contrario è diminuita la vendita dei farmaci venduti anche presso le parafarmacie.
Se l'articolo ti è piaciuto rimani in contatto con noi sui nostri canali social seguendoci su:
Oppure rimani sempre aggiornato in ambito farmaceutico iscrivendoti alla nostra newsletter!
POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
28/12/2019
Per contrastare la compravendita illegale di farmaci per uso veterinario il Ministero sta studiando un logo, un bollino di qualità sulla falsa riga di quanto fatto per le farmaciePer...
27/12/2019
La Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per il trattamento dell'artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severoLa Commissione europea ha approvato upadacitinib (Rinvoq) per...
27/12/2019
Solo il 2% delle farmaciste donne possiede una farmacia nonostante rappresentino il 62% della forza lavoro, è quanto emerge dal sondaggio "Survey of registered pharmacy professionals 2019" del...
A cura di Lara Figini
27/12/2019
Acquistare i farmaci su internet attraverso siti non autorizzati è un fenomeno in continua crescita e l'unica arma per contrastarlo resta l'educazione sanitaria e l'orientamento dei cittadini...
©2025 Edra S.p.a | www.edraspa.it | P.iva 08056040960 | Tel. 02/881841 | Sede legale: Via Spadolini, 7 - 20141 Milano (Italy)