Politica e Sanità

18 Maggio 2012

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Bene la proposta di eliminare il limite dei quarant’anni, ma ora occorrere recepire anche le richieste per un concorso a titoli ed esami, eliminando le discriminazioni delle maggiorazioni e, di conseguenza, i privilegi riservati ad alcuni. È questo l’appello della Conasfa, che in una nota spiega: «La cancellazione del limite di età, per la partecipazione associata, andrebbe incontro alle richieste della maggior parte dei colleghi ed eviterebbe una serie di ricorsi» perché «la norma sarebbe in contrasto con l’articolo 3 della Costituzione». Per questo Conasfa si è fatta promotrice della «petizione per l’equità, ora all''esame della commissione Affari sociali della Camera. Ora auspichiamo che oltre all’eliminazione del limite dei 40 anni vengano recepite le richieste di svolgere il concorso per titoli ed esami», perché, solo in questo modo, «le sedi verrebbero assegnate in tempi brevi e a colleghi che, indipendentemente dall’età, dimostrassero di avere una preparazione adeguata. Mentre un concorso effettuato solo per titoli e con le maggiorazioni potrebbe favorire colleghi poco aggiornati, sia pur in possesso dei requisiti burocratici di legge, pertanto il concorso si ridurrebbe a un semplice trasferimento di questi colleghi in sedi con un maggior bacino di utenza secondo logiche che nulla hanno a che vedere con la meritocrazia, ma che somigliano più a retaggi di vecchie concezioni politiche».