Politica e Sanità

15 Giugno 2012

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Farmaci in confezioni monodose assemblati in modo personalizzato e tenuti insieme da un anello di plastica, da recapitare a domicilio del paziente. Si tratta di un progetto lanciato dalla Regione Marche e condiviso con la Regione Veneto, che è stato proposto al ministro della Salute Renato Balduzzi, ieri ad Ancona in occasione della presentazione del network “Italia longeva”. Parlando del progetto, il presidente della Regione Marche Gian Mario Spacca, ha ricordato che l’uso di farmaci monodose si adatta meglio alle esigenze dei pazienti, che spesso debbono assumere medicinali diversi. Il progetto, ha sottolineato Spacca dovrebbe essere attuato «in collegamento con un network e con un centro di produzione». Il sistema di confezionamento “ad anello”, generalmente, prevede la preparazione di singole bustine contenenti dosi unitarie di farmaco, in compresse, blister, siringhe o fiale, che vengono così stoccate e quindi, all’occorrenza, assemblate sulla base di una prescrizione medica. In questo modo si compone la terapia per ogni singolo paziente e le bustine dei singoli farmaci vengono riunite in un anello di materiale plastico e corredati da un‘etichetta contenente i dati del paziente e la lista dei farmaci in ordine cronologico di somministrazione.