Politica e Sanità

15 Novembre 2011

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Un giudizio positivo sulla nuova situazione politica e sul Governo appena insediato, perch� favorirà l''innovazione grazie alla sua maggiore stabilità rispetto a esperienze politiche del passato. Ne è convinto il presidente di Farmindustria Sergio Dompè, che questo pomeriggio al Forum della Pubblica Amministrazione a Roma è intervenuto al convegno ''Il farmaco tra innovazione, appropriatezza e sostenibilità economica''. "Vedo con grande positività lo scenario politico che si profila per il prossimo futuro. Il nostro Paese ha molto bisogno di riforme strutturali e di lavorare sulla innovazione tecnologica. Questi obiettivi saranno più facilmente perseguibili - dice Dompè - con un Governo stabile e capace di avere rapporti sereni e dialogo con l''opposizione. Questo sarà uno dei vantaggi del nuovo sistema politico quasi interamente bipolare uscito fuori dalle elezioni". Dompè rimarca il valore dell''innovazione nel settore dell''industria farmaceutica che "esporta in misura maggiore di quanto consumi entro i confini nazionali". Quindi ricorda che l''intero settore in Italia impiega "oltre 70 mila persone, di cui oltre il 90% è diplomato o laureato. Tra queste - continua - più del 50% è costituito da ricercatrici. Gli investimenti sono 1 miliardo 800 milioni. Per questa ragione - conclude - abbiamo bisogno di una logica di confronto con il nuovo Governo e speriamo che mantenga alcuni punti fermi come il tavolo sulla farmaceutica".